Venezuela. Dopo la figuraccia social, Tajani può sempre autoproclamarsi vincitore come il golpista Guaidò

Venezuela. Dopo la figuraccia social, Tajani può sempre autoproclamarsi vincitore come il golpista Guaidò

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Fabrizio Verde
 

Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, nutre un odio viscerale contro il Venezuela Bolivariano. Questo è noto a tutti. Evidentemente agli occhi di un liberista sfegatato come Tajani il Venezuela rappresenta quanto è da combattere ed estirpare. Lo Stato che si occupa del proprio popolo, che non lascia nessuno indietro, uno Stato che costruisce case popolari già arredate e comprese finanche di elttrodomestici (abbiamo superato quota 2,5 milioni in meno di vent’anni). Un paese che si preoccupa dei propri anziani raddoppiando il numero di pensionati e che nonostante la guerra economica totale dell'occidente "libero", la caduta del prezzo del petrolio e il blocco non ha tagliato il budget destinato alle politiche sociali. 


L’ultima mossa di Tajani contro il Venezuela è un boomerang che vale la pena raccontare: attraverso il proprio canale Facebook ha pensato bene di lanciare un sondaggio. ‘Venezuela: democrazia libera o dittatura comunista’. Insomma, un sondaggio di una banalità disarmante. Anche uno studente al primo anno di scienze politiche inorridirebbe di fronte a tali scempiaggini politiche. Altro punto interessante: nella parte dedicata alla democrazia libera, Tajani inserisce una bandiera con 8 stelle, quella di solito utilizzata dal chavismo, visto che gli oppositori utilizzano una versione con 7 stelle. L’ottava stella venne infatti aggiunta con la riforma della legge sui simboli nazionali, voluta da Hugo Chavez nel 2006. L’ottava stella rappresenta la Guayana. 
 

 

La mossa si è rivelata uno dei fallimenti più imbarazzanti degli ultimi anni per un uomo politico sui social. Un epic fail per l’esponente di Forza Italia. Al momento il sondaggio vede in netto vantaggio i sostenitori di quella che Tajani definisce in maniera sprezzante ‘dittatura comunista’:



Ma poco importa, Tajani può sempre prendere a modello il golpista Guaidò e autoproclamarsi vincitore del sondaggio come gli ricordano in tanti nei commenti:


In ultima analisi, vogliamo ripetere ad Antonio Tajani quanto affermò il deputato del PSUV, Dario Vivas, dopo che l’allora vicepresidente del Parlamento Europeo offese pesantemente la Repubblica Bolivariana del Venezuela. «Siamo un paese libero e sovrano, vergogna».

Ancora una volta protagonista in negativo, un uomo, Tajani, che più di tutti rappresenta il fallimento e la perdita di dignità dell'occidente.

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti