Venezuela, "il piano della destra non è destituire Maduro. E' sterminare una parte della popolazione"

7934
Venezuela, "il piano della destra non è destituire Maduro. E' sterminare una parte della popolazione"

Il ministro del Potere popolare per la comunicazione e l'informazione del Venezuela, Ernesto Villegas, ha affermato che il vero piano della destra non sia la destituzione del Presidente della Repubblica bolivariana, Nicolás Maduro Moros, ma lo sterminio di parte della popolazione.

"Condanno fermamente il fatto che oggi si voglia montare, sulla base di un cimitero di cittadini venezuelani, un progetto politico macabro che cerca di stabilire una guerra nel paese. L'obiettivo immediato, il rovesciamento del presidente Nicolás Maduro, è solo una parte delle conseguenze che si stanno realizzando e che vedono nello sterminio di parte della popolazione la sua conclusione", ha dichiarato il ministro in un programma radio



"Ha già mostrato i suoi denti da latte questo fenomeno del fascismo con cittadini arsi vivi nelle strade", ha proseguito il ministro che ha ricordato le ottanta vittime per atti di terrorismo prodotti dalle violenze politiche dell'opposizione. 

Bersaglio ripetuto della violenza della destra venezuelana, come vi abbiamo più volte riportato su l'AntiDiplomatico, sono i giornalisti.

Adriana Sivori, giornalista di Telesur, è stata vittima di un attacco mentre riprendeva una manifestazione dell'opposizione questo lunedì.  

Mentre era impegnata a realizzare un servizio a El Paraíso,quartiere ad ovest di Caracas, Sivori è stata colpita alla schiena ed è rimasta ferita anche se l'impatto è stato attutito dal giubbotto antiproiettili. 

"Molti giornalisti sono andati molto presto a fare il servizio. Abbiamo visto che c'erano cose che bruciavano sul posto (El Paraiso) e siamo andati fino alle barricate. La polizia ha cominciato a liberare un edificio e hanno iniziato a sparare. C'erano esplosioni e hanno gettato molotov", ha detto Sivori.



"Due bombe Molotov ci hanno raggiunto ma per fortuna non sono esplose. Mentre scappavamo ci hanno sparato. Abbiamo gridato ed eravamo nel panico. Mentre cercavamo di lasciare il posto sono stata colpita", ha proseguito la sua testimonianza.   



Pensate per un momento a quello che potrebbe accadere se un giornalista di Repubblica venisse colpito alla schiena da armi da fuoco ad una manifestazione qui in Italia? Accade in Venezuela e i terroristi, in uno dei tanti stupri semantici della nostra epoca, passano per "pacifici e difensori della democrazia".

La Giornalista di Telesur ha condannato la violenza contro i giornalisti, una pratica comune nelle proteste dell'opposizione. "La parola 'Stampa' sul casco e sul giubbotto non li ha fermati. L'attacco era diretto contro la stampa. Non si può essere liberi di raccontare quello che si vede perché si è aggrediti. La stampa deve essere rispettata indipendentemente dalla tendenza che rappresenta," ha concluso.

P.s. Intanto gli effetti del captagón - una droga allucinogena sintetica prodotta nei laboratori NATO in Bulgaria dal 2011 e fornita ai combattenti dell'ISIS - che i manifestanti venezuelani assumono prima delle violenze ha effetti ormai fuori controllo:

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Il sionismo reale di Pino Cabras di Giuseppe Masala Il sionismo reale di Pino Cabras

Il sionismo reale di Pino Cabras

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene... di Paolo Desogus Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene...

Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene...

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Die Linke: la fine della sinistra di Michele Blanco Die Linke: la fine della sinistra

Die Linke: la fine della sinistra

Il primo nemico dell'Europa di Giorgio Cremaschi Il primo nemico dell'Europa

Il primo nemico dell'Europa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti