Venti di normalizzazione
di Carlo Formenti
I venti di normalizzazione soffiano sempre più forti.
Mentre i 5Stelle si avviano a sancire l'irreversibilità della loro mutazione "governista", Salvini medita di sganciarsi dalle destre estreme di Francia e Germania e deporre le residue velleità sovraniste per legittimarsi come leader di un rassemblement delle destre nostrane "moderate" e, dulcis in fundo, le sardine (ebbene sì, esistono ancora) inaugurano una scuola di politica chiamando a convegno esponenti della "nuova" e vecchia sinistra (da Vendola a Cuppi) per riverniciare un putrefatto centrosinistra in modo da renderlo appetibile alle nuove generazioni (ça va sans dire ai loro strati privilegiati, che alla massa dei precari non basteranno tonnellate di vernice per fargli digerire questo restyling).
Fra gli invitati Emma Bonino e il direttore di Repubblica Maurizio Molinari tanto per chiarire cosa si insegnerà da quelle parti...