Viviamo sotto la dittatura dei banchieri centrali. Gravi le parole di Mario Draghi

10211
Viviamo sotto la dittatura dei banchieri centrali. Gravi le parole di Mario Draghi



di Giuseppe Masala*
 

Mentre tutti si stracciano le vesti per le accuse di Di Maio a Draghi: "Avvelena i pozzi" generando panico nessuno si interroga sulle gravissime parole del Professore Draghi espresse ieri a Francoforte. Secondo il Presidente della BCE, osannato da tutte le testate di giornale e da tutte le tv, vivremmo in un regime di 'dominanza monetaria'. A me risulterebbe altro: la Banca Centrale Europea (così come all'epoca la Banca d'Italia) agisce in indipendenza e autonomia. Ma un "regime di monetary dominance" è un'altra cosa: è la subordinazione delle politiche fiscali poste in essere dalle Istituzioni democraticamente elette alle autorità monetarie e dunque ai tecnocrati delle banche centrali. Inutile sottolineare che per qualunque scelta politica del governo democraticamente eletto sono necessarie le risorse poste a disposizione dalla leva fiscale per diventare realtà pratica e concreta. Dire dunque che siamo in un regime di monetary dominance significa dire chiaro e tondo che viviamo sotto la dittatura dei banchieri centrali. Dittatura ormai peraltro pubblicamente e platealmente rivendicata. 

Inutile sottolineare che siamo di fronte ad una rivendicazione di qualcosa che già è stato platealmente e pubblicamente rivendicato dalla BCE nel 2011: le lettere con filma in calce del Presidente Trichet per quanto riguarda la Spagna e a doppia firma del Presidente Trichet e di quello entrante Draghi per quanto riguarda l'Italia. Missive dove si elencavano i provvedimenti che i Governi dovevano porre in essere se volevano evitare la crisi fiscale grazie all'intervento della BCE. Per inciso, intervento peraltro che sarebbe stato dovuto e non condizionato visto che stanno lì a fare quello: evitare le crisi di liquidità dei sistemi bancari dei paesi aderenti all'eurosistema. 

Ma il punto non è manco quello: il punto è che in Italia (in Spagna non mi pronuncio non avendo la più pallida idea) la Costituzione non da alcun predominio (alcuna monetary dominance) alla banca centrale sulle istituzioni democraticamente elette. Anzi, per il vero, le mie umili resipiscenze della Costituzione Italiana mi suggeriscono che la Banca Centrale non è manco nominata. 

Qui invece siamo alla plateale rivendicazione della Sovversione dell'Ordine Democratico e Costituzionale. Non mi risulta manco che i trattati europei ai quali l'Italia ha aderito diano una "monetary dominance" alla BCE. 
Insomma siamo di fronte ad una cosa che se fossero stati vivi Togliatti, Pertini, Saragat e Lussu a Draghi sarebbe costata la vita: del resto di dittatore ne avevano appeso già uno per i piedi dunque appendere il secondo non gli avrebbe fatto né caldo né freddo. Ma non mi viene manco difficile ipotizzare che questo principio della "monetary dominance" avrebbe spinto anche Aldo Moro - persona notoriamente pacifica - a prendere il mitra in mano.


Mario Draghi è un pericolo reale e concreto per la democrazia e va fermato (democraticamente). Chi non lo capisce è complice.


PS Attendere una parola sul principio di Monetary Dominance da parte di chi dovrebbe essere il Garante della Costituzione sarebbe troppo, del resto l'Uomo del Quirinale da Garante della Costituzione si è già pubblicamente degradato a Garante dello Spread e dunque a Portavoce del Dittatore della Banca Centrale di Francoforte.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti