Dopo l'invasione dell'Iraq, "il mondo è migliore", si difende Blair, nonostante migliaia di morti

3824
Dopo l'invasione dell'Iraq, "il mondo è migliore", si difende Blair, nonostante migliaia di morti


Anche dopo la pubblicazione del rapporto Chilcot sulla decisione dell'ex Primo Ministro britannico di impegnare militarmente il suo paese in Iraq negli anni 2003-2009, decisione "evitabile" secondo il rapporto, Tony Blair continua a sostenere di aver preso una buona decisione.
 
"Abbiamo preso la decisione giusta. Il mondo è migliore e più sicuro senza Saddam Hussein ", ha detto il primo ministro britannico, Tony Blair, nel corso di una conferenza stampa tenuta dopo la pubblicazione del Rapporto Chilcot, la cui elaborazione ha richiesto più di sette anni . 
 
"Se il dittatore iracheno Saddam Hussein fosse rimasto al potere nel 2003, avrebbe continuato a rappresentare una minaccia per la pace nel mondo", ha aggiunto, respingendo l'accusa che l'intervento in Iraq ha aumentato la minaccia terrorista.

Anche se i 12 volumi del rapporto condannano la decisione di invadere l'Iraq militarmente, Tony Blair continua a giustificare la guerra in Iraq che ha ucciso decine di migliaia di iracheni e 179 soldati britannici.
 
"E 'stata la decisione più difficile che abbia mai preso [....] E l'ho presa in buona fede pensando al migliore interesse del Paese. Me ne assumo la piena responsabilità. Ho più dolore, rimorso e rimpianto di quanto possiate sapere o immaginare" 
 
"Accetto il fatto che specialmente con il senno di poi avremmo dovuto affrontare la situazione in modo diverso" ha detto l'ex leader laburista. Ma ha aggiunto: "non ci sono state menzogne, il parlamento e il governo non sono stati fuorviati, non c'è stato un impegno segreto per la guerra. L'intelligence non è stata falsificata e la decisione è stata presa in buona fede". 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti