B come Benetton e barbarie


di Paolo Desogus*

La frase sulla cameriera ("Trattati peggio di una cameriera") è rivelatrice di tutto il volgare classismo di Luciano Benetton e dei suoi famigli. Cosa ci si poteva aspettare però da uno che produce magliette di bassa qualità sfruttando la manodopera di operai del terzo mondo trattati alla stregua di schiavi?

Da questo punto di vista i Benetton non sono diversi dai grandi capitalisti di tutto il mondo. Non sono né meglio né peggio. Seguono la loro natura.

Il capitalismo porta allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo: la sua natura è sempre violenta e conflittuale. Nessuno naturalmente può negare che abbia anche creato benessere, soprattutto in Occidente. Ma questo benessere si fonda sulla barbarie dello sfruttamento e sulla manipolazione ideologica.

L'elemento che contraddistingue i Benetton è proprio per questo l'abilità nel mascherare la propria rapacità con una campagna mediatica apparentemente progressista, irenica, votata ai valori pacificati di una globalizzazione fasulla. Si tratta di valori che non hanno riscontro con la realtà, ma che costituiscono la piattaforma ideologica di quel pensiero liberal occidentale che piace alle Sardine e ai numerosi movimenti sedicenti di sinistra che hanno rinunciato alla politica come conflitto tra capitale e lavoro.

La lotta contro i Benetton non si vince con una revoca e nemmeno con una condanna in tribunale - anche se, certo, questi sono passaggi importanti. La si vince combattendo e demistificando tutti i portatori di questa ideologia che occulta la barbarie dello sfruttamento.



*Professore alla Sorbona

Le più recenti da Mondo grande e terribile

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa