Menfi a Parigi. La Francia cerca di riposizionarsi in Libia

24 Marzo 2021 14:40 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Francia ha sostenuto con forza in Libia il generale Khalifa Haftar. I tentativi di conquistare il potere con la forza sono falliti e adesso fino a dicembre sarà in carica un governo di unità nazionale incaricato di traghettare il paese verso le elezioni generali previste a dicembre. Quindi Parigi cerca una nuova collocazione per provare a far dimenticare il suo forte sostegno ad Haftar.

Il primo viaggio all’estero del nuovo capo del Consiglio presidenziale, Mohammed al Menfi, accompagnato dal vice Moussa al Kuni, rappresentante della regione meridionale del Fezzan, è stato proprio in Francia. I dirigenti libici in quel di Parigi hanno incontrato all’Eliseo il presidente francese Macron e il ministro della Difesa Florence Parly, come riferisce l’agenzia Nova.

Con questa mossa Parigi prova, come dicevamo in precedenza a far dimenticare il suo sostegno al genarle Haftar, e provare a rientrare nella partita libica dove sono emersi altri attori.

Il vicepresidente libico al Kuni ha dichiarato in conferenza stampa che Macron ha promesso un impegno francese nell’addestramento delle unità della Guardia di frontiera specializzata nella zona del sud della Libia e per il suo equipaggiamento. Al Kuni ha inoltre riferito di un “sostegno europeo” al processo elettorale libico “che è ciò che ci aiuterà a superare questa breve fase che precede l’organizzazione delle elezioni”.

La visiti di Mefi però, riferisce l’agenzia Nova, non avrebbe sortito gli effetti sperati. n molti ambienti della Tripolitania, infatti, l’appoggio francese al generale Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) che ha cercato senza successo di conquistare il potere con la forza, non è stato dimenticato e resta una ferita aperta.

Secondo esponenti libici quello della Francia sarebbe solo un tentativo di riposizionarsi per allungare le mani sul sud del paese. Questa la denuncia di Moussa Tihu Say, notabile del Fezzan ad “Agenzia Nova”: “In tentativo francese di riposizionarsi e di controllare il sud della Libia”. La Francia - secondo quanto affermato dal libico - cerca con i soliti slogan incentrati sulla sicurezza dei confini desertici di dominare la regione meridionale della Libia, ricca di enormi ricchezze naturali come petrolio, gas, oro, terre rare e persino uranio.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa