2 osservazioni sull'osceno pestaggio mortale di Colleferro

6943
2 osservazioni sull'osceno pestaggio mortale di Colleferro


di Andrea Zhok*


Un paio di osservazioni sull'osceno pestaggio mortale di Colleferro.


1) I processi mediatici o sui social non sono mai raccomandabili, per principio, e dovremmo fare tutti uno sforzo a non cedere al desiderio di fare giustizia su eventi di cui abbiamo contezza mediata, perché per un caso in cui la rappresentazione mediatica corrisponde alla realtà ce ne sono sempre due in cui non è così.

2) Detto questo, fidandosi di quanto diffuso dai media (e dal filmato semioscurato che gira), direi che siamo di fronte ad un atto di tale abissale vigliaccheria da lasciare attoniti.
Quattro energumeni allenati ad hoc che pestano a morte un singolo ragazzo, preso a caso, che era la metà di loro, è qualcosa che prima di ogni discussione giuridica produce incontenibile nausea umana. (Peraltro, se il filmato visto riproduce quegli eventi, l'ultimo colpo, un calcio alla tempia con la vittima ferma a terra, era letteralmente un'esecuzione).
Qui protagonista principale non è la violenza, ma la totale mancanza di empatia. La violenza può esercitarsi in molte situazioni ed è qualcosa di, occasionalmente, funzionale nella natura umana (come in quella di ogni animale), ma negli umani (e nella maggioranza dei mammiferi) è contenuta e modulata dall'empatia. La violenza in condizioni di rabbia, spavento, difesa è qualcosa di completamente diverso dalla violenza esercitata sull'indifeso innocente. Quest'ultima si colloca ai margini di ciò che è natura umana. Per questo motivo, qualunque pena verrà erogata a questi personaggi, a legislazione italiana vigente, possiamo già dire che sarà troppo mite. (In Italia la pena media per l'omicidio preterintenzionale è di 8,8 anni, e 12,4 per l'omicidio volontario, più sconti di pena e semilibertà.)

3) Il riferimento all'aggravante del razzismo lascia perplessi. Da un lato, per quanto detto sopra, qualunque appiglio i giudici trovino per appesantire la pena mi trova personalmente d'accordo. Ma questa è ovviamente una valutazione di pancia, non certo di diritto o di giustizia. E in termini di diritto e giustizia faccio fatica a capire per quale motivo se il ragazzo vigliaccamente ucciso fosse stato di un altro colore la pena dovrebbe essere più mite.
Capisco l'intenzione dissuasiva nei confronti del razzismo di queste norme. Tuttavia ogni norma che violi, foss'anche per le migliori ragioni del mondo, la percezione di una legge uguale per tutti, finisce per lasciare un retrogusto di parzialità, che rischia di ottenere effetti opposti al desiderato.

4) In questo triste contesto non poteva mancare nello sciocchezzaio quotidiano l'uscita del direttore Massimo Giannini, che di fronte a questo orrendo fatto di cronaca non trova di meglio che chiedere di bandire le arti marziali e chiuderne le palestre. A questo punto, viste le foto, io, fossi in Giannini, un pensierino sul chiudere anche i negozi di tatuaggi lo farei.


*Professore di Filosofia Morale all'Università di Milano

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti