8 marzo. L'origine (dimenticata) della festa delle donne

8 marzo. L'origine (dimenticata) della festa delle donne

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Francesco Santoianni

Come ogni 8 marzo, stucchevoli polemiche sugli uomini che regalano mimose alle donne e altre chiacchiere per riempire il talk show. E nessuno che si prende la briga di evidenziare come questa ricorrenza sia stata travisata.

Sì perché la ricorrenza dell’8 marzo è stata istituita dalla Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, (Mosca, il 14 giugno 1921) come «Giornata internazionale dell'operaia» a ricordo delle operaie che, l'8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia), rivendicando, a San Pietroburgo in un poderoso corteo, la fine della guerra, diedero inizio alla Rivoluzione.

Da allora - nonostante i tentativi dei laburisti e il colossale falso del “prato di mimose” adiacente ad una fantomatica fabbrica negli USA dove sarebbero bruciate vive alcune operaie, per snaturare i contenuti di classe di questa ricorrenza - l’8 marzo è stato per decenni la giornata delle donne lavoratrici per rivendicare diritti che la società capitalista negava ad esse. Fino al 2017 quando l’8 marzo si impone in tutto il mondo come la “Marcia internazionale delle donne”: una iniziativa (come documentato dal New York Times) del “filantropo” George Soros  per dirottare la ricorrenza “contro il femminicidio”.

Obiettivo consolidato dalla nascita del movimento “Ni una menos”  (“Non una di meno”) che, guarda caso, si sceglieva come sua icona le “guerrigliere curde” proprio quando le milizie curde diventavano gli ascari dei militari statunitensi che invadevano le zone petrolifere della Siria. Va da sé che a questa operazione mediatica abboccava la stragrande maggioranza della “sinistra antagonista” che - benedetta da Repubblica e da tutti i media mainstream - da allora, affolla i cortei contro il cosiddetto femminicidio. Un’altra  arma di distrazione di massa per convincere le donne che i loro diritti non sono violati da un sistema economico e politico sempre più spietato e che, spesso, trasforma il nucleo familiare in un incubo, bensì dal maschio stupratore e assassino.

Come “attestato” da innumerevoli fiction in TV.


----

L'AntiDiplomatico è un giornale online regolarmente registrato al Tribunale di Roma che subisce la censura di "fact-checker" di testate a noi concorrenti e dell'agenzia statunitense NewsGuard. C'è un solo modo per essere sicuri di rimanere sempre aggiornati con il nostro lavoro: cliccando qui.

Francesco Santoianni

Francesco Santoianni

Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti