Facebook rimuove la pagina di teleSUR English: l'AntiDiplomatico diffonderà i suoi contenuti attraverso i propri canali

Invitiamo chiunque abbia a cuore la libera informazione a far circolare attraverso i propri canali social i contenuti di teleSUR English

6591
Facebook rimuove la pagina di teleSUR English: l'AntiDiplomatico diffonderà i suoi contenuti attraverso i propri canali

 

Mala tempora currunt per la libertà di espressione in rete. Dopo la chiusura della pagina Facebook di ‘Venezuelanalysis’ adesso è il turno di teleSUR English. Evidentemente sul noto social network statunitense non è ben tollerata l’attività di informazione, precisa e corretta, sulla realtà latinoamericana. In particolare sulle vicende del Venezuela bolivariano. Uno tra i paesi maggiormente diffamati dal circuito (dis)informativo mainstream. 

 

La pagina di teleSUR English è stata rimossa da Facebook per la seconda volta quest'anno senza alcuna motivazione specifica. La redazione dell’emittente satellitare fortemente voluta da Hugo Chavez, riferisce che «Facebook NON ha fornito alcuna spiegazione nonostante i nostri migliori sforzi per comprendere la loro logica. Questo è uno sviluppo allarmante alla luce della recente chiusura di pagine che non si adattano alla narrativa mainstream».

 

Questa l’unica comunicazione ricevuta da Facebook: 

 

«Ciao,

 

La tua pagina ‘teleSUR English’ è stata rimossa per violazione dei nostri Termini d'uso. Una pagina Facebook è una presenza distinta utilizzata esclusivamente per scopi commerciali o promozionali. Tra le altre cose, le pagine che sono piene d’odio, minacciose od oscene non sono consentite. Prendiamo anche delle pagine che attaccano un individuo o un gruppo o che sono state create da un individuo non autorizzato. Se la tua Pagina è stata rimossa per uno dei motivi sopra indicati, non verrà ripristinata. L'uso improprio continuato delle funzionalità di Facebook potrebbe comportare la perdita permanente del tuo account.

 

La squadra di Facebook». 

 

Anche noi de l’AntiDiplomatico ci troviamo a fronteggiare continui ostacoli e boicottaggi del social network. Da un po’ di tempo a questa parte, inoltre, ci viene negata la possibilità di creare post sponsorizzati. La motivazione? Secondo il social network sarebbero state rilevate attività sospette. Forse è il nuovo modo di definire quella che si profila come attività di censura. 

 

In solidarietà con i colleghi di teleSUR English abbiamo deciso di rilanciare tramite i nostri profili social i loro articoli che Facebook ha deciso di censurare. 

 

Invitiamo chiunque abbia a cuore la libera informazione a far circolare attraverso i propri canali social i contenuti di teleSUR English.

 

Siamo da tempo impegnati nella battaglia per la libertà d’informazione, contro il nuovo maccartismo scatenato nei confronti di chi, come i media alternativi, ogni giorno contribuisce a demolire i castelli di menzogne costruiti dai media mainstream per coprire le peggiori nefandezze compiute dall’Occidente. Non abbiamo intenzione di fare nemmeno un passo indietro su questo punto.

 

#BringBackTelesurEnglish

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il 25 aprile non è più nostro di Michelangelo Severgnini Il 25 aprile non è più nostro

Il 25 aprile non è più nostro

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti