A Ravenna la lotta paga. Armatore rinuncia di caricare le armi per Israele

A Ravenna la lotta paga. Armatore rinuncia di caricare le armi per Israele

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Sciopero revocato al porto di Ravenna dove i lavoratori portuali avevano annunciato un'astensione dal lavoro per non caricare gli armamenti diretti in Israele. L’armatore ha infatti deciso di rinunciare al carico. 

Quindi il prossimo 3 di giugno la nave Asiatic Liberty prevista all'ormeggio del Terminal Tcr a Ravenna "non imbarcherà il container con armamenti destinati ad Israele, poichè l'armatore ha rinunciato al carico", secondo quanto rendono noto i sindacati Cgil, Cisl e Uil. A tal proposito le organizzazioni dei lavoratori annunciano la revoca dello sciopero e del presidio previsti in segno di protesta. 

I lavoratori, scrivono i sindacati, "pur consapevoli che il loro atto di testimonianza a favore della pace non costituisca una azione risolutiva per la soluzione del conflitto, credono fosse necessario mandare un messaggio". 

I lavoratori portuali avevano espresso tutta la loro volontà di non caricare materiale bellico per Israele che potesse "essere adoperato per alimentare una guerra che ha già mietuto centinaia di vittime tra cui bambini, donne e anziani e migliaia di feriti, soprattutto civili". 

"I lavoratori del porto di Ravenna sentono la responsabilità morale di fare quanto sia nelle proprie possibilità per testimoniare il proprio impegno a favore della pace e si rifiutano di essere in qualsiasi modo complici di quel tragico conflitto o della messa in pericolo del fragile cessate il fuoco in corso", avevano dichiarato nella nota di proclamazione dello sciopero. 

Poi l'importante decisione dell'armatore che ha rifiutato il carico e ha consentito ai lavoratori portuali di revocare lo sciopero.

Da notare, infine, il modo per così dire, singolare, con cui il portale di Rai News decide di dare l’importante notizia. Il titolo della notizia recita così: “Ravenna: armatore rinuncia a carico di armi per Medio Oriente, sciopero revocato”. 

Un titolo alquanto neutro. Si utilizza la dicitura Medio Oriente per non dire che le armi erano dirette allo Stato di Israele. L’ennesima vergogna dell’informazione mainstream italiana.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti