Alessandro Orsini - Un cittadino di Gaza denuncia il governo italiano al tribunale di Roma
di Alessandro Orsini
Siccome la Repubblica Italiana è guidata, prevalentemente, da volgari criminali di guerra complici della pulizia etnica in Palestina, il Governo Italiano dà a Israele i missili e le munizioni che Netanyahu spara nel corpo dei bambini palestinesi e nel ventre delle loro madri gravide. Ieri è morta Sabreen Jouda, la neonata palestinese estratta viva cinque giorni fa dal ventre della madre morta sotto i colpi dell'esercito terrorista d'Israele a Gaza.
I palestinesi uccisi anche con le armi italiane sono oltre 34.000.
Siccome la Repubblica Italiana è guidata prevalentemente da volgari criminali di guerra complici della pulizia etnica in Palestina, il Governo Italiano è stato denunciato da Salahaldin M. A. Abdalaty – un avvocato 49enne nato a Jabalya e adesso rifugiatosi in Egitto dopo aver perso la madre, un fratello, una sorella, una nipote di 2 anni e la cognata in un bombardamento notturno dell’esercito terrorista d’Israele.
Salahaldin M. A. Abdalaty si è rivolto al Tribunale di Roma, chiamando in causa la presidenza del Consiglio e i ministeri degli Esteri e della Difesa con un ricorso urgente per violazione dei diritti umani fondamentali. Grazie ai criminali di guerra che guidano la Repubblica Italiana, noi italiani siamo stati trasformati da popolo pacifista, il popolo più pacifista del mondo, a popolo criminale complice di un genocidio. Noi italiani, oggi, dobbiamo vergognarci e camminare a testa bassa. Il nostro patrimonio valoriale è stato distrutto da un gruppo di volgari criminali di guerra amici di Netanyahu.
*Post su X del 27 aprile 2024