Alternativa c'è: "Al Senato non possiamo più dissentire. Occupiamo l'aula"
Avete sentito questa notizia in qualche TG?
L'avete letta in qualche agenzia di stampa?
Si è levata qualche voce del governo dei migliori, dell'assemblamento della pax draghiana che ha denunciato la morte della democrazia parlamentare?
Questa sera i vari talk show oseranno accennare a quello che sta succedendo?
La presidente del Senato Casellati, dopo aver cercato di ostacolare in tutti i modi la legittima istanza di riconoscimento della componente del misto di opposizione l'Alternativa c'è, nata dopo le espulsioni dal gruppo del Movimento 5 Stelle dei parlamentari che non hanno votato la fiducia al governo Draghi, ha respinto la richiesta.
Neppure una voce di protesta o di solidarietà è arrivata dai parlamentari sia di maggioranza sia di opposizione, anzi, sono stati lasciati soli e addirittura derisi dai loro stessi ex colleghi 5 stelle.
L'alternativa c'è ha comunicato dalla sua pagina Facebook:
"I componenti della componente l'Alternativa c'è occupano ad oltranza l'aula del Senato.
Gravissimo attacco al già misero simulacro di democrazia rappresentativa in Senato!
Poiché ci è stato comunicato che, da oggi, la nostra possibilità di dissentire dal Gruppo Misto in aula dipenderà dalla concessione dei capi degli altri partiti, abbiamo deciso che OCCUPEREMO l'Aula fino a quando non avremo garanzie sul nostro diritto di parola.
L'Alternativa c'è"