Anakonda 2018, 12.500 soldati e 45 navi da guerra. Da oggi la NATO gioca alla guerra ai confini della Russia
12.500 soldati di 10 paesi membri dell'Alleanza Atlantica si sono riuniti in Polonia per organizzare nuove grandi esercitazioni di guerra. Si tratta dell'operazione Anakonda 2018, alla quale partecipano 45 navi da guerra e 150 aerei ed elicotteri, secondo l'agenzia di stampa della radio Pubblica polacco (IAR) ripresa oggi da Hispan TV.
La fonte aggiunge che una piccola parte delle manovre verrà effettuata in paesi vicini come Lituania, Lettonia ed Estonia, con la partecipazione complessiva per quei paesi di 5.000 soldati. L'obiettivo principale di queste esercitazioni militari, come definito dai suoi organizzatori, sarà quello di praticare la cooperazione tra le strutture di comando in ciascuno dei paesi partecipanti e gli alleati della NATO, guidati dagli Stati Uniti.
L'esercitazione Nato ai confini con la Russia si svolgerà quest'anno in due fasi: la prima tra il 7 e il 16 novembre e la seconda tra il 26 novembre e il 6 dicembre.
La Russia condanna l'attività "senza precedenti" della NATO ai suoi confini come una grave minaccia. Il ministro della Difesa della Russia, Sergei Shoigú, ha protestato formalmente contro i nuovi esercizi della NATO ai suoi confini. Si tratta della esercitazione più grande dopo la Guerra Fredda.
La Nato ha iniziato queste nuove massicce manovre pochi giorni dopo aver effettuato lo scorso 24 ottobre le grandi esercitazioni militari in Norvegia, battezzate come Trident Juncture. Obiettivo ufficiale della Trident Juncture 2018 è «assicurare che le forze Nato siano pronte a rispondere a qualsiasi minaccia da qualsiasi direzione provenga». "Basta dare uno sguardo alla carta geografica, però, per capire che la maxi esercitazione di guerra è focalizzata in un’unica direzione: ad Est, contro la Russia". Era stato il commento corretto di Manlio Dinucci che vi abbiamo riproposto.