Benin fra terrorismo jihadista e dramma alimentare... ma per il governo conta solo "vaccinare"

1587
Benin fra terrorismo jihadista e dramma alimentare... ma per il governo conta solo "vaccinare"

di Marinella Correggia

 

In Benin, informala rivista settimanale La Flamme diffusa in pdf dal Partito comunista del paese (Pcb), il governo punta sulla vaccinazione di massa anti-Covid. Fra un attacco jihadista e l’aumento inusuale dei prezzi dei generi alimentari che in questo periodo in genere abbondano, ma quest’anno le piogge non sono andate bene, la produzione di derrate essenziali per gli abitanti è scesa, mentre lo Stato non ha fatto nulla per impedirne l’esportazione e non ha una seria politica di riserve da utilizzare per frenare l’aumento dei prezzi.

Eppure, anche in questa difficile situazione alimentare, il focus governativo è vaccinare il più possibile la popolazione, età media 18,8 anni, in un paese che, su oltre 12 milioni di abitanti, dall’inizio della crisi sanitaria registra in tutto 161 decessi attribuiti a Covid-19 (secondo le cifre ufficiali riportate dalle autorità sanitarie internazionali https://covid19.who.int/region/afro/country/bj). Per un confronto, nel 2019, i decessi per malaria in Benin sono stati 3234, in genere bambini sotto i cinque anni.

Leggiamo dunque su La Flamme.

“Nella sua campagna vaccinale, il governo fa ricorso a tutti i mezzi e anche alla manipolazione. Promesse di micro-credito per le donne. Corruzione di dignitari religiosi, autorità locali e amministrative che impongono agli amministrati di farsi vaccinare o di fare test. E si fanno firmare a persone analfabete documenti che deresponsabilizzano lo Stato in caso di effetti indesiderabili senza spiegarlo. Pressioni psicologiche con banditori che suggeriscono che chi non si affretta poi dovrà pagare. Mobilitazione delle organizzazioni ufficiali della gioventù che vengono coinvolte dal governo in una campagna per lottare contro la cosiddetta disinformazione. Finanziamento di web-attivisti, di artisti, di opinion leader, di Ong, reti Gsm che realizzano locandine, spot, mandano sms”. E accanto a questo, silenzio sulle persone decedute dopo la vaccinazione, fra cui anche un medico, come denunciato su Afrique média da un docente universitario.

Eppure, malgrado tutti questi tentativi da parte di un governo che “vuole compiacere Big Pharma”, “la resistenza popolare aumenta”, secondo La Flamme. “Le molteplici denunce da parte delle organizzazioni sindacali e della società civile lo dimostrano. Non si ontano le iniziative anche individuali per dire no all’imposizione del vaccino”. Il 9 dicembre, il governo ha annunciato che erano state vaccinate un milione di persone, ovvero il 9% della popolazione. “Alla fine dell’anno, diranno che hanno raggiunto il 40% come nei piani?”:

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

L'illusione ottica della "occupazione record" di Gilberto Trombetta L'illusione ottica della "occupazione record"

L'illusione ottica della "occupazione record"

FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare di Michelangelo Severgnini FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare

FEMIVAD. Un nuovo festival in Africa contro l’emigrazione irregolare

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti