Biden giorno 1: convogli militari Usa entrano nella Siria nord-orientale

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Biden giorno 1: convogli militari Usa entrano nella Siria nord-orientale

Il nuovo corso della politica USA.
 
Secondo un rapporto sul campo citato dall'agenzia Sana e ripreso da Al Masdar e I24,  all’alba di oggi un grande convoglio militare statunitense composto da almeno 40 camion e numerosi veicoli blindati ha invaso la Siria nord orientale scortato da caccia, elicotteri d’attacco e centinaia i soldati, entrando nel governatorato di Al-Hasakah dal vicino Iraq.
 
Il rapporto afferma che il convoglio militare degli Stati Uniti era costituito da una grande quantità di armi e attrezzature logistiche, che sono state trasferite nelle loro basi all'interno dei governatorati di Al-Hasakah e Deir Ezzor a est del fiume Eufrate.
 
 
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Come ha dichiarato il presidente siriano recentemente, dal punto di vista del popolo siriano nulla cambia da Trump a Biden e questi movimenti delle forze armate statunitensi sono diventati routine, come riportato da l'AntiDiplomatico in più occasioni. Ma il numero enorme di convogli e uomini è un chiaro segnale alla regione nel giorno 1 di Biden: il caro e vecchio Zio Sam è tornato a farsi vivo in grande stile.
 
Ma che importa. Tanto la cosa importante era liberarsi di quel cattivone di Donald Trump.

 

Il primo dilemma dell'amministrazione Biden

Pubblicato da L'AntiDiplomatico su Venerdì 22 gennaio 2021

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

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