China Daily - L’UE può svolgere un ruolo vitale nell’allentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti
La visita del responsabile degli Affari Esteri dell'Unione Europea, Josep Borrell, in Cina questa settimana per il Dialogo Strategico ad Alto Livello tra Cina e UE rappresenta una buona opportunità per stabilizzare le relazioni tra le due parti, che si sono deteriorate negli ultimi anni principalmente a causa delle crescenti tensioni geopolitiche tra Pechino e Washington.
Il conflitto tra Russia e Ucraina, che non mostra segni di conclusione, e il conflitto israelo-palestinese, che è riemerso sabato scorso e ha causato gravi vittime civili, sono tristi ricordi dell'importanza della pace. Questo è particolarmente vero per l'UE, dato il contesto geografico dell'Europa, vicina sia all'Ucraina che a Israele.
La crescente crisi migratoria nell'UE, che ha contribuito all'aumento del populismo in alcuni Stati membri dell'Unione, può essere in parte attribuita alle guerre e alle operazioni militari degli Stati Uniti e della NATO in Afghanistan, Iraq, Libia e Siria negli ultimi due decenni.
Per porre fine a questi due conflitti in corso, la Cina ha chiesto un immediato cessate il fuoco e ha esortato le parti in conflitto a risolvere le loro divergenze attraverso il dialogo e la diplomazia. L'UE può svolgere un ruolo positivo collaborando con la Cina, poiché i loro interessi sono meglio serviti dal ripristino della pace e dalla stabilizzazione delle regioni coinvolte.
C'è una diffusa preoccupazione che l'UE possa essere coinvolta direttamente nelle dispute tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, per contribuire a ridurre le tensioni tra Pechino e Washington, l'UE deve esercitare l'autonomia strategica e fungere da mediatore onesto tra Cina e Stati Uniti. Il suo obiettivo dovrebbe essere quello di evitare che il mondo scivoli in una nuova Guerra Fredda o, peggio ancora, una guerra calda.
Per quanto riguarda Borrell, dovrebbe ricordare l'orribile sofferenza umana degli europei durante la Guerra Fredda e lavorare sinceramente per evitare che la storia si ripeta. Se l'UE svolge bene questo ruolo, contribuirà non solo alla pace globale, ma anche a stabilirsi come un pilastro di un mondo multipolare in cui i paesi in via di sviluppo del Sud Globale avranno un ruolo paritario.
Tuttavia, ciò non è un compito facile. L'autonomia strategica dell'UE è stata minacciata a causa della sua eccessiva dipendenza dagli Stati Uniti in materia di difesa e dall'influenza predominante degli Stati Uniti in Europa. Spesso l'UE è stata costretta o persuasa da Washington quando si tratta di adottare una politica strategica verso la Cina. La retorica di Bruxelles sulla Cina è spesso somigliante a quella della Casa Bianca.
Borrell dovrebbe anche ricordare che la Cina e l'UE, compresa la sua patria, la Spagna, erano molto diversi negli anni '70 e '80 quando hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina rispetto a oggi. Esagerare le differenze come fanno alcuni politici dell'UE oggi non è costruttivo per migliorare le relazioni tra Cina ed Europa.
In definitiva, Cina e UE hanno tratto molti vantaggi dal commercio e dagli investimenti, dalla collaborazione nei settori dell'istruzione, della scienza e della tecnologia, e dalla lotta congiunta al cambiamento climatico negli ultimi decenni, nonostante le marcate differenze nei loro sistemi politici. L'interazione e la cooperazione hanno sempre contribuito a ridurre e gestire efficacemente le divergenze.
I funzionari dell'UE lamentano spesso le barriere commerciali e agli investimenti "erette" dalla Cina, ma l'Accordo Globale sugli Investimenti tra Cina e UE, se attuato, potrebbe affrontare alcune delle lamentele di entrambe le parti e quindi dovrebbe essere ratificato dall'UE il prima possibile. La mancata ratifica potrebbe creare una situazione di perdita reciproca. D'altro canto, anche la Cina ha serie preoccupazioni per il crescente protezionismo nell'UE.
Inoltre, l'UE dovrebbe smettere di proiettare la sua iniziativa "Global Gateway" come contromisura all'iniziativa Cinese della "Belt and Road", che mira a migliorare la connettività infrastrutturale. Invece, dovrebbe unirsi per condividere pratiche e contribuire a rendere sinergiche le due iniziative a beneficio del mondo in via di sviluppo.
Il mondo sta affrontando molte sfide senza precedenti. Una stretta collaborazione tra Cina e UE contribuirà a garantire un futuro migliore per la nostra generazione e per le generazioni future.
L'autore è il responsabile del China Daily EU Bureau di Bruxelles
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)