Cina, Hong Kong e quel complottismo delle elites che non fa mai notizia
Quando si arriva alla Cina succede spesso un miracolo: i campioni dell'anticomplottismo divengono per magia alfieri del più bieco complottismo.
Se da noi in Occidente viene messo alla berlina ogni sospetto sull'utilizzo politico in senso autoritario della emergenza sanitaria, nei confronti della Cina lo stesso sospetto diventa razionale ed equilibrato come una sorta di verità oggettiva: i comunisti di Pechino hanno utilizzato (quando non prodotto) il virus per schiacciare la "democrazia" (quella della Corona britannica che nominava il locale governatore?) ad Hong Kong.