Cina, il video che mostra in azione sciami di droni e droni suicidi di Pechino

12281
Cina, il video che mostra in azione sciami di droni e droni suicidi di Pechino

 

La China Academy of Electronics and Information Technology, gestita dalla China Electronics Technology Group Corporation di proprietà statale ha diffuso un video dove vengono mostrati i test su un sistema di sciami di droni ad ala fissa, secondo quanto riportato sabato da Ordnance Industry Science Technology, una rivista di difesa con sede a Xi'an. 

 

Durante i test, informa il quotidiano cinese Global Times, sono stati ‘sparati’ da lanciatori di 48 unità basati su camion e da elicotteri in volo. I droni sono stati schierati rapidamente e simultaneamente mentre le piattaforme di trasporto erano in movimento e il sistema può lanciare fino a 200 droni in una volta. 

 

Dopo essere stati rilasciati, i droni sono passati da una formazione all'altra e hanno condotto missioni di ricognizione e attacco su obiettivi a terra, informa il quotidiano cinese, osservando che i droni sembrano simili al CH-901 prodotto in Cina, che è lungo circa 1,2 metri, ha una velocità massima di 150 chilometri all'ora e un raggio di combattimento di 15 chilometri.

 

Questo tipo di drone funziona proprio come un normale drone nelle missioni di ricognizione, ma può trasformarsi in un missile da crociera e lanciare attacchi suicidi. 

 

Uno sciame di droni è un concetto in cui un gran numero di droni rilasciati a brevi intervalli condividono informazioni e conducono attacchi e missioni di difesa in coordinamento e superano il nemico. La semplice distribuzione di un gran numero di droni ma non averli interconnessi tecnicamente non è un vero sciame di droni, hanno detto gli analisti.

 

Il test viene eseguito in uno scenario di combattimento simulato, e questo segna che il sistema di sciami di droni è diventato il primo in Cina che è pratico da usare e non passerà molto tempo prima che lo sciame di droni possa entrare in servizio militare, segnala Ordnance Industry Science Technology. 

 

Dozzine o addirittura centinaia di questo tipo di droni da ricognizione armati negli sciami possono condurre ricognizioni su vaste aree e lanciare attacchi coordinati su obiettivi e potrebbero essere molto utili nelle missioni di atterraggio anfibio, ha detto al Global Wei Dongxu, un esperto militare di Pechino. 

 

Il nemico creerebbe posizioni di testa di ponte con molti bersagli mobili e fissi, ma non sfuggirà a un attacco di sciami di droni, che possono essere equipaggiati con diversi tipi di testate, inclusi colpi ad alto esplosivo e anticarro contro diversi obiettivi tra cui fanteria, bunker e veicoli blindati, ha spiegato Wei.

 

Gli sciami di droni possono anche essere lanciati da navi da guerra come navi da sbarco anfibie e aerei da guerra come bombardieri oltre a veicoli terrestri ed elicotteri, poiché i droni potrebbero quindi identificare e attaccare in modo accurato, automatico e intelligente, obiettivi marittimi e costieri, ha infine aggiunto Wei.

 

La Cina - scrive la rivista Forbes - è un importante esportatore di droni armati. Pechino anche in questo campo sembra fare passi da gigante. 

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti