Europlot Daily– 16 aprile 2018
Attacco alla Siria
Dopo l’incursione militare a guida statunitense torna a riunirsi il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In accordo con Washington e Londra, il Ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian ha invitato la Russia a tornare al tavolo della trattative diplomatiche. La tensione però resta alta, la Casa Bianca oggi annuncerà nuove sanzione contro la Russia volta a colpire le aziende che collaborano con Damasco. Il consigliere del Cremlino Lukyanov ha confermato che Mosca non lascerà da solo Bashar Al-Assad, intanto a Damasco sono arrivati gli ispettori internazionali dell'OPCW per verificare se a Douma siano state utilizzate o meno le armi chimiche. Per ora il conflitto rimarrà immutato, come ipotizzato nello scenario di un attacco dimostrativo la guerra può andare avanti come prima. Il vero confronto è tra Iran-Israele e Iran-Turchia, valutazione rafforzata dal fatto che è completamente sparito dal dibattito il famoso “Assad se ne deve andare” e che la presenza russa in Siria ha dimostrato di essere gradita anche dall’Occidente visto che il raid è stato chiaramente concordato con Mosca (gli aerei britannici e francesi hanno addirittura violato la fly-zone controllata dai russi) come detto dai francesi e dimostrato dai fatti. Oggi Macron dovrebbe riferire all’Assemblea nazionale francese, domani parlerà a Strasburgo davanti alla plenaria del Parlamento Europeo. Anche Theresa May deve difendere il suo operato nella Camera dei Comuni confrontandosi con un agguerrito Jeremy Corbyn.
Donald Trump e libro di James Comey
Alla vigilia della pubblicazione del libro di James Comey, Trump si è scagliato con una raffica di tweet contro l'ex direttore dell'FBI assicurando che sarà ricordato come il peggiore di sempre. Nel libro Comey descrive la leadership di Trump come immorale, fondata sulla lealtà personale e sul suo ego.
Shinzo Abe alla Casa Bianca
Domani arriva a Washington il premier giapponese Shinzo Abe. Tokyo vuole rassicurazioni sul commercio e la difesa.
Non solo Facebook
Dopo l'audizione al Congresso di Zuckerberg, adesso tocca a Google e Twitter. Le due aziende hanno tempo fino al 25 aprile per rispondere alle domande di un Senatore su come raccolgono e gestiscono i dati degli utenti. In Russia il governo sta per bloccare Telegram dopo che l’azienda si è rifiutata di fornire ai servizi di sicurezza le sue chiavi di crittografia, ma Telegram dice di non poter soddisfare la richiesta perché queste chiavi non esistono.
Consiglio degli affari esteri Ue
Oggi c’è il Consiglio degli affari esteri dei ministri della Ue a Lussemburgo. Tra i temi in agenda la situazione in Siria e le relazioni con Iran e Russia (cioè la discussione sull’emanazione o meno di sanzioni). Si discuterà anche dell’integrazione dei Balcani occidentali, situazione problematica anche a causa dello status del Kosovo, che ancora non viene riconosciuto da Spagna, Cipro, Grecia, Romania e Slovacchia. Soprattutto Madrid sarà irremovibile.
Manifestazioni contro Viktor Orban
Migliaia di ungheresi sono scesi in piazza per protestare contro il governo di Viktor Orban. La piazza di è scatenata dopo che un settimanale vicino a Orban ha pubblicato una lista di circa 200 nomi, tra collaboratori di ong, giornalisti, insegnanti, avvocati di diritti umani ecc. bollati come mercenari di Soros.
Manifestazioni contro Emmanuel Macron
Sabato nove agenti di polizia sono stati feriti negli scontri scoppiati durante le proteste in due città per i cambiamenti alle leggi sul lavoro. Per farsi un’idea della portata delle manifestazioni, a Montpellier la polizia ha arrestato 51 persone. La settimana prossima si replica
Federico Bosco