Fondatore di Telegram: l'intelligence francese mi ha chiesto di interferire nelle elezioni rumene
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha rivelato domenica che il capo dell'intelligence francese Nicolas Lerner gli ha chiesto di interferire nelle elezioni rumene, che si svolte domenica.
This spring at the Salon des Batailles in the Hôtel de Crillon, Nicolas Lerner, head of French intelligence, asked me to ban conservative voices in Romania ahead of elections. I refused. We didn’t block protesters in Russia, Belarus, or Iran. We won’t start doing it in Europe.
— Pavel Durov (@durov) May 18, 2025
L’imprenditore ha precisato che l'alto funzionario gli ha chiesto di vietare ai gruppi conservatori di partecipare alle attività del Paese balcanico. Durov ha raccontato che "questa primavera, nel Salon des Battles dell'Hôtel de Crillon, Nicolas Lerner, capo dell'intelligence francese, mi ha chiesto di vietare le voci conservatrici in Romania prima delle elezioni", sottolineando di essersi rifiutato di accettare la proposta.
In un messaggio precedente, Durov ha ricordato che la piattaforma non imporrà restrizioni alle libertà degli utenti rumeni né chiuderà i suoi canali politici, sostenendo che "non si può 'difendere la democrazia' distruggendo la democrazia". " Non si può 'combattere l'interferenza elettorale' interferendo nelle elezioni. O ci sono libertà di espressione ed elezioni libere, o non ci sono. E il popolo rumeno merita entrambe le cose", ha ribadito.
La reazione della Francia
"Totalmente infondate" così la Francia ha respinto le accuse secondo cui Parigi avrebbe tentato di interferire nelle elezioni presidenziali rumene, definendole
"Accuse totalmente infondate di presunta ingerenza francese nelle elezioni presidenziali rumene circolano su Telegram e Twitter. La Francia respinge categoricamente queste accuse e invita tutti ad agire responsabilmente e nel rispetto dei cittadini rumeni", ha scritto il Ministero degli Esteri francese in un post su X.
Elezioni chiave in Romania
Gli elettori rumeni si sono recati oggi alle urne per un cruciale ballottaggio presidenziale, che vedrà contrapposti il ??leader dell'Unione dei Romeni (AUR), George Simion, e Nicusor Dan, l'attuale sindaco di Bucarest.
Questo ballottaggio arriva dopo l'annullamento delle elezioni iniziali del 2024, i cui risultati sono stati contestati a causa di accuse di irregolarità nella campagna elettorale e presunte interferenze esterne.