Dalla Siria al Venezuela: le questioni più importanti della conferenza stampa di Lavrov all'ONU

Il Ministro degli Esteri russo ha fatto le sue osservazioni dopo il suo intervento alla 73ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

4484
Dalla Siria al Venezuela: le questioni più importanti della conferenza stampa di Lavrov all'ONU


Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato durante la sua conferenza stampa che i terroristi del Fronte di Nusra (Jabhat al-Nusra) in Siria devono essere eliminati o puniti in modo appropriato.
 
"Ci sono molte speculazioni su come i problemi con queste milizie saranno risolti, ci sono persino sospetti che saranno inviati ad altre aree di tensione, come l'Afghanistan, tutto ciò è inaccettabile, e i terroristi devono essere eliminati o soffrire una meritata punizione dopo essere stato processato", secondo il cancelliere russo.
 

 
 
Inoltre, il ministro russo ha indicato che Mosca garantisce che non permetterà una ripetizione della catastrofe umanitaria a Idlib, come era successo nelle città liberate dei terroristi dalla coalizione internazionale guidata da Washington.
 
"Stiamo andando ad agire in modo molto regolamentato con la massima cura, pensando a come minimizzare qualsiasi rischio per la popolazione civile, e garantisco che [nelle aree sotto la responsabilità di Mosca] cosa è successo a Raqqa o nella città irachena di Mosul, le città 'liberate' dalla coalizione anti-terrorismo guidata dagli Stati Uniti, non permetteremo nulla di simile ", ha detto Lavrov.
 
"Non l'abbiamo permesso ad Aleppo o nella parte orientale del Ghouta, dove, tra l'altro, migliaia di persone che hanno lasciato queste province durante il periodo delle ostilità stanno già tornando", ha riferito il ministro russo.
 
Inoltre, Lavrov ha comunicato che le esportazioni di sistemi antimissili russi S-300 in Siria sono già iniziate. La misura è stata presa dopo l'abbattimento dell'aereo russo Il-20, che ha causato la morte di 15 membri dell'equipaggio.
 
Il ruolo dell'Iran in Siria e il futuro dell'accordo nucleare
 
Affrontando il problema delle prospettive di esportazione del petrolio iraniano, il ministro degli Esteri russo ha rivelato che con gli attuali membri dell'accordo nucleare, si stanno discutendo tutte le possibilità per Teheran di ricevere tutto ciò che è stato promesso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
 
Inoltre, Lavrov ha sottolineato che Mosca non ha mai visto l'Iran come una minaccia terroristica e ha sottolineato il ruolo positivo di Teheran nella lotta al terrorismo in Siria. "Posso confermare il fatto che l'Iran aiuta a risolvere efficacemente i compiti anti-terrorismo", ha assicurato.
 
Le sanzioni contro il Venezuela sono "illegittime"
 
Il ministro degli Esteri russo ha sostenuto che le sanzioni unilaterali, che gli Stati Uniti hanno imposto contro il Venezuela, sono "illegittime" e "controproducenti, anche per chi le impone".
 
Allo stesso modo, Lavrov ha indicato che l'opposizione venezuelana "riceve continuamente segnali" di sostegno dall'estero e quindi non è "incentivata a raggiungere un accordo", così che gli attori della politica internazionale dovrebbero incoraggiare le forze di opposizione a mantenere un dialogo con il governo, invece di "scegliere una parte nel conflitto interno".
 
Sanzioni contro la Corea del Nord
 
La Russia concorda con la Cina sul fatto che le sanzioni imposte contro la Corea del Nord dovrebbero essere ridotte, secondo il capo della diplomazia russa.
 
"Considero con positive le parole della mia controparte [cinese], Wang Yi, sulla necessità di incoraggiare i progressi nei negoziati sulla denuclearizzazione della penisola coreana e di allentare la pressione delle sanzioni".
 
Russia - USA
 
Le relazioni tra la Russia e gli Stati Uniti sono attualmente i peggiori di tutta la storia, dal momento che Mosca e Washington hanno relazioni, ha ribadito Lavrov.
 
"Il fatto che le relazioni siano orribili e persino peggiori da tutto il periodo da quando ci relazioniamo con gli Stati Uniti, tutti lo capiscono".
 
Allo stesso tempo, il Cancelliere ha indicato che l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader russo Vladimir Putin, può essere celebrato "quando tutti sono pronti e quando ci saranno proposte presentate sul calendario."
 
Israele - Libano
 
La Russia avverte Israele che un eventuale attacco militare al di fuori di un aeroporto nei pressi di Beirut  per la presunta presenza di armi in mano a miliziani, "sarebbe una grave violazione del diritto internazionale", ha avvertito il ministro degli Esteri russo.
 
"Ci opporremo fortemente a tali azioni e mettiamo in guardia contro ogni violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha concluso Lavrov.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro di Francesco Santoianni Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti