Centrale nucleare di Zaporozhye. Mosca: "Quello dell'Europa è un 'gioco pericoloso'"

Centrale nucleare di Zaporozhye. Mosca: "Quello dell'Europa è un 'gioco pericoloso'"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

eU

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ieri ha denunciato l'inerzia dell'Europa riguardo alla crisi intorno alla centrale nucleare di Zaporozhye (NPP) che è sotto continuo attacco da parte dell'esercito ucraino, sottolineando che questo è motivo di allarme e un "gioco pericoloso".

"[La decisione giusta può essere] la cessazione dei bombardamenti della centrale nucleare di Zaporozhye. Qualsiasi bambino può dirlo. Per rendere la struttura sicura, è necessario smettere di bombardarla. È strano che gli adulti non lo capiscano questo. Questa centrale nucleare si trova nel cuore dell'Europa. Fingere che nessuno capisca l'intera serie di problemi è un gioco molto pericoloso", ha ribadito la portavoce della diplomazia russa in un'intervista alla Sputnik radio.

“Il regime di Kiev fuori controllo è arrivato al punto di utilizzare la centrale nucleare come strumento di ricatto”, ha sottolineato la portavoce.

"Ma, forse, proprio perché tra i ranghi dell'Ue c'è un'intesa sul fatto che non possono fare nulla - e il regime di Kiev è controllato solo da Washington mentre Bruxelles è anche indirettamente uno strumento nei giochi statunitensi - forse, è per questo che semplicemente distraggono il attenzione della propria popolazione con infinite sanzioni anti-russe", ha ipotizzato la diplomatica.

"Spero sinceramente che, nel profondo della burocrazia di Bruxelles, stiano riflettendo seriamente sulla situazione, dopotutto", ha aggiunto Zakharova.

"Da un lato, non ho alcun desiderio di seminare il panico, ma questo senso di inattività da parte delle principali potenze europee su questo tema, che hanno sempre ritenuto estremamente importante a livello verbale, evoca il mio sentimento di allarme, per usare un eufemismo", ha ricordato Zakharova sottolineando che da tempo molti paesi europei hanno rinunciato al nucleare proprio per motivi di sicurezza.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti