Giornata del Ricordo: perché hanno vinto "loro"

Giornata del Ricordo: perché hanno vinto "loro"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Lenny Bottai

Potremmo stare ore a parlare delle complessa vicenda che termina e si identifica con la parola “foibe”. Non si tratta più di spiegare, chi ha voluto e vuole capire ha tutti i mezzi a disposizione. Quelli che invitano alla memoria lo fanno in maniera selettiva e strumentale, senza far conto con la propria. Il dominio italiano nel folle progetto di supremazia della razza verso le popolazioni slave è cosa nota, costata migliaia di vittime, vessazioni, umiliazioni, violenze e campi di concentramento che omettiamo, perché amiamo pensare e far credere che questi siano stati solamente opera dei nazisti. Invece noi italiani “brava gente”, abbiamo per anni compiuto orrori nell’occupazione di terre altrui. I partigiani italiani e slavi combatterono un mostro con il quale non abbiamo mai fatto i conti.

Se oggi la destra è stata capace di riscrivere la storia, tanto che si parla di questo giorno come fossimo stati noi le vittime aggredite e i titini i carnefici, è solo perché la cosiddetta sinistra, quella che si è autodistrutta nel suo tentativo di pacificare e negare una guerra civile, è stata il miglior alleato della destra e dell’atlantismo, i quali hanno voluto cancellare il sangue partigiano che ha scritto una vituperata costituzione. Non serve Barbero per dire che il dramma soggettivo, seppur sia esistito, di una o più rappresaglia o ingiustizia sviluppatasi in una situazione di guerra, non cancella il contesto nel quale si consuma né muta la parte dalla quale sta la ragione o il torto. Invece oggi siamo arrivati alla vittoria di chi ha voluto rovesciare la storia e l’ha fatto grazie alla complicità di chi “si sente meglio” perché denuncia i "propri errori", anche se dimostra di non saperne niente. Italiani e slavi combatterono il fascismo ed il nazismo, come in ogni guerra poi vi sono stati orrori che nessuno avrebbe voluto vedere, per questo alcuni la guerra l’hanno cercata ed altri no.

I morti non sono tutti uguali e gli innocenti hanno comunque dei responsabili da cercare, ma in chi la guerra la scatenò. Se oggi queste vittime del campo di Gonars, italianissimo, sono state uccise due volte dalla Meloni è per colpa della sinistra.

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti