Giornata mondiale dell'ambiente celebrata con l'Eni e una spruzzata di verde: il bipensiero del Corriere
di Giuseppe Masala
Oggi è la giornata mondiale dell'Ambiente e il Corriere della Sera per celebrarla ha deciso di colorare le sue pagine di verde. Una iniziativa certamente degna di lode, però a guardare la prima pagina c'è un qualcosa che stride anche se di primo acchitto non si capisce bene cosa ma entro qualche secondo ecco che arriva l'illuminazione: sui fianchi della testata fanno bella mostra due riquadri dove è inscritto l'inconfodibile cane a sei zampe dell'Eni, sebbene sia anche esso stilizzato di verde immagino sempre per rimanere in tema con la celebrazione della giornata.
Se ci pensate è la più grande celebrazione ed esemplificazione del bispensiero descritto da Orwell nel suo celeberrimo romanzo 1984. Si tratta di un meccanismo psicologico che fa in modo che qualsiasi verità possa essere decostruita e ricostruita a seconda delle circostanze e delle necessità cosicché la persona non esca mai dall'ortodossia totalitaria del Socing, il partito al potere nella Gran Bretagna distopica immaginata da Orwell. Qualunque pensiero deve essere costruito, decostruito e ricomposto diversamente al fine di essere sempre coerente e aderente alle mutevoli linee politiche del Partito al potere.
E oggi il Corriere ce n'è ha dato una prova superba: giornale verde nel nome dell'ambiente e contemporaneamente pubblicità dell'Eni che estrae quegli idrocarburi che proprio quell'ambiente che si vorrebbe proteggere inquina e distrugge. Il bello è che molto probabilmente nella redazione del Corriere tutto questo è avvenuto inconsciamente, oserei dire naturalmente, esattamente come descriveva Orwell.
Siete sicuri che la nostra epoca non sia quella del Grande Fratello Realizzato?