Gli USA sanzionano i 5 capitani delle navi iraniane che hanno trasportato petrolio in Venezuela
Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato, oggi, l'imposizione di sanzioni ai capitani di altrettante petroliere iraniane, che hanno trasportato circa 1,5 milioni di barili di petrolio iraniano in Venezuela.
Pompeo ha sottolineato, durante una conferenza stampa, che gli Stati Uniti rimangono impegnati a sostenere il leader dell'opposizione venezuelana, Juan Guaido.
Inoltre, il Ministero del Tesoro statunitense ha affermato l'imposizione di sanzioni a cinque persone legate alla "Flotta marittima delle compagnie marittime della Repubblica islamica dell'Iran" (Gruppo Earsel) e alla National Iranian Carriers Company.
Il Segretario di Stato americano ha sottolineato la necessità di mantenere in vigore l'embargo delle armi delle Nazioni Unite contro l'Iran, nonostante la scadenza del periodo di validità, esprimendo la speranza che il mondo intero "accetti la proposta degli Stati Uniti di estendere l'embargo".
Ha aggiunto che l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta compiendo strenui sforzi per garantire che il mondo intero sia consapevole del pericolo di revocare l'embargo sulle armi all'Iran.
Pompeo ha affermato che Washington aveva chiesto a Teheran di "agire come un paese naturale", esprimendo la volontà dell'amministrazione americana di avviare negoziati con l'Iran "al momento opportuno".
Il ministro degli Stati Uniti ha anche espresso la preoccupazione di Washington per il fatto che Teheran abbia rifiutato di concedere agli ispettori internazionali il permesso di visitare siti che chiedevano sospetti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, affermando che "l'ostruzione dell'Iran nei confronti del lavoro dell'AIEA solleva seri interrogativi sui suoi sforzi e su ciò che sta cercando di nascondere."