Haaretz: "Rischio boomerang". Israele blocca indagine ONU su presunti abusi sessuali di Hamas

3978
Haaretz: "Rischio boomerang". Israele blocca indagine ONU su presunti abusi sessuali di Hamas

 

Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano israeliano Haaretz, funzionari di Tel Aviv hanno bloccato un'indagine delle Nazioni Unite, ONU, sui presunti crimini sessuali commessi dai combattenti di Hamas durante l'operazione Tempesta di Al Aqsa del 7 ottobre 2023. Il motivo sarebbe dovuto al fatto che, aprendo questa indagine, si potrebbe aprirne un’altra sulle accuse di violenza sessuale contro i palestinesi all'interno dei campi di tortura israeliani.

Dunque, Israele ha respinto la richiesta di Pramila Patten, rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla violenza sessuale nei conflitti, di indagare sulle accuse contro Hamas, dal momento che aveva posto la condizione necessaria di accedere ai centri di detenzione israeliani per indagare sulle accuse contro i soldati israeliani.

Ad Haaretz, Mia Schocken, direttrice del dipartimento internazionale della Lobby delle donne israeliane ha spiegato che "la preoccupazione evidente è che Israele sarà aggiunto alla lista nera delle entità e dei paesi che usano violenze sessuali nei conflitti, mentre l'organizzazione terroristica Hamas rimarrà di fatto fuori dalla lista.”

L'ufficio di Patten aveva precedentemente confermato l'intenzione di effettuare una missione nella regione, in seguito agli inviti sia dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) che del governo israeliano.

Eppure, pochi giorni fa, il procuratore israeliano Moran Gaz ha confermato, durante un'intervista al media Yediot Ahronoth , che non sono state presentate accuse di stupro o aggressione sessuale contro Hamas per i fatti del 7 ottobre.

"Alla fine, non abbiamo nessun denunciante. Ciò che è stato presentato sui media rispetto a ciò che alla fine verrà fuori sarà completamente diverso", ha precisato Gaz, aggiungendo che il suo ufficio "si è rivolto alle organizzazioni per i diritti delle donne e ha chiesto cooperazione. Ci hanno detto che nessuno si era rivolto a loro", ha confermato.

Tra l’altro, numerosi organi di informazione hanno smentito le accuse di “stupro da parte di Hamas”.

Al contrario, dall'inizio del genocidio israeliano a Gaza, diverse organizzazioni per i diritti umani hanno documentato decine di resoconti sulla dilagante violenza sessuale inflitta ai palestinesi all'interno dei centri di detenzione israeliani.

Lo scorso agosto, la ONG israeliana B'Tselem ha pubblicato il dossier "Benvenuti all'inferno", contenente le testimonianze di 55 palestinesi che descrivevano dettagliatamente episodi di tortura, stupro, violenza, umiliazione, fame e negazione di cure mediche adeguate.

Questo rapporto è stato pubblicato pochi giorni dopo che la polizia militare aveva arrestato otto guardie carcerarie israeliane perché sospettate di aver violentato un prigioniero palestinese nel famigerato campo di Sde Teiman.

Il professor Yoel Donchin, medico del centro di detenzione militare di Sde Teiman, ha raccontato che "non riusciva a credere che una guardia carceraria israeliana potesse fare una cosa del genere", dopo aver visto una detenuta palestinese stuprata da un gruppo di soldati.

"Se mantengono un ospedale solo per difenderci presso [la Corte penale internazionale] dell'Aia, non va bene", ha lamentato il medico.

Dopo l'arresto delle guardie, coloni israeliani, attivisti di estrema destra e membri della Knesset hanno scatenato delle rivolte, facendo irruzione a Sde Teiman e nella vicina base militare di Beit Leid per la "difesa" dei soldati.

Da segnalare che, nonostante i rivoltosi fecero irruzione nelle prigioni, nessuno è stato arrestato o identificato dalla polizia israeliana.

Il 27 agosto Channel 14 ha ospitato una delle guardie di Sde Teiman accusate di aver violentato dei palestinesi in uno dei suoi programmi. Il soldato ha dichiarato: "La polizia militare ci ha trattato molto bene... Vedete il supporto... Con una mano sul cuore, come per dirvi 'grazie'!"

A luglio, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha pubblicato un rapporto dove si conferma che i palestinesi detenuti nei centri di detenzione israeliani dal 7 ottobre subiscono waterboarding, privazione del sonno, scosse elettriche, aggressioni con cani e altri brutali atti di tortura. 

Volker Türk, alto Commissario ONU per i Diritti umani aveva ribadito: "le testimonianze raccolte dal mio ufficio e da altre entità indicano una serie di atti spaventosi, come il waterboarding e il rilascio di cani sui detenuti, tra gli altri atti, in flagrante violazione del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario".

La stessa prigione Sde Teiman è stata definita la Guantanamo di Israele. Decine di prigionieri nella struttura sono stati uccisi, come ha evidenziato l’anno scorso il New York Times.

___________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Lo (strano) tandem Biden-Trump di Giuseppe Masala Lo (strano) tandem Biden-Trump

Lo (strano) tandem Biden-Trump

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Forze del disordine morale di Giuseppe Giannini Forze del disordine morale

Forze del disordine morale

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA di Michele Blanco NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

NUOVI DIRITTI PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti