Yemen: Londra commette 'crimini di guerra' con la vendita di armi all'Arabia Saudita

Il Regno Unito ha commesso "crimini di guerra" nello Yemen con le armi vendute all'Arabia Saudita, ha dichiarato il capo del governo di 'salvezza nazionale' yemenita.

7219
Yemen: Londra commette 'crimini di guerra' con la vendita di armi all'Arabia Saudita

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE


In un'intervista, rilasciata, ieri, al canale di notizie britannica Sky News, il primo ministro yemenita Saleh bin Abdelaziz Habtur, è convinto che il governo britannico si preoccupa di più sui vantaggi di esportazioni di armi verso la penisola arabica che del " disastro umanitario e della sofferenza " nello Yemen.
 
"Loro (gli inglesi) hanno venduto bombe a grappolo all'Arabia Saudita (...) Sanno che i sauditi le usano sullo Yemen ... a Saada, Sanaa e in altre province (...) non 'pensano' di essere colpevoli di crimini di guerra sono sicuro di questo. Essi partecipano al  bombardamento del popolo yemenita ", ha dichiarato Habtur.
 
Dal suo ufficio a Sana'a, il leader del nuovo governo yemenita formato nel mese di novembre dal movimento popolare yemenita Ansarolá e dai partiti alleati, ha sottolineato che l'aggressione militare saudita, sostenuta da Londra, ha distrutto case, scuole e mercati nel paese.
 
Sky News ha riferito che le forze yemenite hanno trovato bombe a grappolo degli Stati Uniti a Saada, una testata che viene utilizzato per proteggere il missile da crociera Storm Shadow britannico a lungo raggio, "l'arma più avanzata nel suo genere in tutto il mondo", secondo Ministero della difesa del Regno Unito.
 

Potrebbe anche interessarti

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani di Paolo Desogus Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti