I formidabili poteri dei media Usa. Le 11 pugnalate offuscate da una benda

I formidabili poteri dei media Usa. Le 11 pugnalate offuscate da una benda

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Mentre vi scriviamo sono in corso i funerali del carabiniere ucciso (diretta RAI). Ma da diverse ore ormai è in corso una colossale campagna mediatica, supportata dalla ormai famosa foto di Christian Hjort (lo studente americano accusato di complicità in omicidio) bendato in una caserma dei Carabinieri.  


In prima fila, Pietro Grasso che – additando la brutalità della polizia indotta, ovviamente, dall’attuale governo -  decanta la “civiltà” delle italiche forze dell’ordine durante gli interrogatori, omettendo, comunque di citare la luminosa carriera, garantita anche dal suo PD, ai torturatori di Genova e a chi li coprì. Campagna, guarda caso, entusiasticamente sostenuta da tutti i media statunitensi che, verosimilmente, sperano per i due connazionali arrestati l’estradizione negli USA e quindi la stessa assoluzione che fu riservata ai militari americani responsabili di 20 morti al Cermis.


Di riflesso il ministero dell’Interno minimizza l’accaduto e, oltre all’immancabile inchiesta interna, annuncia per il carabiniere che avrebbe messo la benda, il trasferimento ad un Reparto non operativo. Quasi che essere trasferito ad un Reparto non operativo possa considerarsi una “punizione esemplare” per una azione che, tra l’altro, rischia di invalidare le confessioni di colpevolezza degli accusati.


Ma saltando a piè pari sulla ricostruzione dell’accaduto, piena di talmente tante incongruenze che sarà il pezzo forte di innumerevoli trasmissioni TV, poniamoci una ovvia domanda: perché mai Christian Hjort avrebbe dovuto essere bendato durante l’interrogatorio? Una messinscena da fotografare e poi passare ai giornali? Organizzata da chi? E perché? Verosimilmente da chi, nell’Arma, pregustando l’imminente trionfo elettorale di Salvini, ha deciso di dare una mano alla sua campagna forcaiola precorrendo i tempi. Senza rendersi conto, ovviamente, che, in questo caso, l’agnello sacrificale non era né un migrante né un manifestante ma uno statunitense da trattare, quindi, con i guanti bianchi.


Come finirà questa faccenda? Probabilmente, grazie a questa fotografia e alla campagna mediatica che ha scatenato, nei prossimi giorni si comincerà a chiedere l’invalidazione delle prove raccolte dagli inquirenti; poi la messa in libertà degli accusati; poi ci sarà qualche campagna pietistica su qualche loro malattia curabile solo all’estero; poi, alla chetichella, il loro rientro negli USA.


Dove, speriamo, che, almeno, non siano accolti come martiri da festeggiare. Fu così per i militari statunitensi, detenuti per qualche mese per avere, dall’alto del loro elicottero – a Baghdad nel 2007- sterminato inermi civili. La loro condanna era stata possibile per un video, reso pubblico da Chelsea Manning e Julian Assange.  Che stanno ancora in galera.


Dio benedica l’America.
 

Francesco Santoianni
 
 

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti