Il caos in Kazakistan è un monito per la Russia, afferma il comunista Zyuganov

Il caos in Kazakistan è un monito per la Russia, afferma il comunista Zyuganov

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

I disordini e il caos scoppiato in Kazakistan forniscono delle lezioni anche per la Russia. Lezioni che Putin e il suo governo dovrebbero prendere come monito, afferma il Presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa Gennady Zyuganov, in uno scritto diffuso attraverso i propri canali social. 

«I disordini in Kazakistan, infatti, sono stati provocati dallo stesso governo, che ha raddoppiato i prezzi del gas. Ciò ha danneggiato molti segmenti della popolazione, poiché oltre il 60% del consumo di gas liquefatto è rappresentato dagli autoveicoli», afferma Zyuganov che continua la sua analisi affermando che «allo stesso tempo, è evidente che l'insoddisfazione dei cittadini è di natura più ampia: i prezzi per tutto crescono, mentre i salari sono bassi. Nel complesso, il capitale oligarchico che si è affermato nello spazio post-sovietico non tiene conto degli interessi dei lavoratori. Tutto ciò ha portato a massicce proteste».

Per questo motivo «guardando a cosa sta succedendo in Kazakistan, c'è qualcosa su cui riflettere per Putin e Mishustin. Anche in Russia i prezzi sono alle stelle e l'inflazione alimentare reale si avvicina al 20%. Sono gli uomini liberi oligarchici che portano a tali conseguenze».

Perché si crea un’insoddisfazione dove vanno a incunearsi quelle «che hanno dichiarato una guerra ibrida alla Russia. Questa volta stanno cercando di schiacciare il Kazakistan con le risorse naturali più ricche e che ha il confine più lungo del mondo con il nostro paese - più di 7.500 km».

Dunque per la Russia, secondo il leader comunista Zyuganov, è «importante capire che senza stretti legami socioeconomici, politici e diplomatici con i paesi della CSI, non ci sarà pace. I membri della NATO ci hanno circondato da tutte le parti. L'Occidente collettivo farà di tutto per destabilizzare la situazione lungo il contorno dei confini russi. Solo insieme possiamo essere forti, di successo e indipendenti!». 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking" di Francesco Santoianni La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Canada, quando la toppa è peggio del buco... di Alberto Fazolo Canada, quando la toppa è peggio del buco...

Canada, quando la toppa è peggio del buco...

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento di Antonio Di Siena La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE? di Michelangelo Severgnini È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

A proposito di "governo tecnico"... di Pasquale Cicalese A proposito di "governo tecnico"...

A proposito di "governo tecnico"...

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Le nuove armi di Putin di Giuseppe Masala Le nuove armi di Putin

Le nuove armi di Putin

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream" di Paolo Pioppi Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Javier Milei: il Trump della Pampa? di Paolo Arigotti Javier Milei: il Trump della Pampa?

Javier Milei: il Trump della Pampa?

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale di Damiano Mazzotti L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale