Il presidente di Confindustria Bonomi contro il reddito di cittadinanza. Per i padroni "il profitto prima delle persone"
di Danilo Della Valle
Il neo presidente di Confindustria Bonomi ancora una volta non perde occasione per attaccare il reddito di cittadinanza e le proposte di sostegno del Movimento alle fasce più deboli della popolazione, come il reddito di emergenza. Inoltre si schiera contro la proposta di abbassare l'orario di lavoro a parità di salario.
Insomma, conferma il motto "il profitto prima delle persone".
Confindustria dimostra ancora una volta la propria volontà di dettare un'agenda politica liberista, come del resto abbiamo visto fare in Lombardia dove, con la complicità della Lega e del Pd, lanciava spot rassicuranti come "Bergamo is running" e faceva pressioni affinchè non si chiudesse l'apparato produttivo lombardo mentre la gente continuava ad ammalarsi ed il virus a diffondersi in maniera esponenziale. E abbiamo visto com'è finita poi...
Al contrario di Confindustria io credo che invece le misure di sostegno vadano ampliate e vadano assolutamente colmati i ritardi accumulatisi per le casse integrazioni.
Per quanto riguarda le attività è giusto che lo Stato tuteli soprattutto i piccoli imprenditori, di cui Confindustria farebbe volentieri a meno per concentrarsi sui grandi che già troppo spesso hanno socializzato le perdite e privatizzato i profitti.