Il Venezuela è riuscito a esportare prodotti petrolchimici negli Stati Uniti nonostante le sanzioni

Il Venezuela è riuscito a esportare prodotti petrolchimici negli Stati Uniti nonostante le sanzioni

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Nonostante le sanzioni imposte dal regime degli Stati Uniti contro il popolo venezuelano, l'esportazione di prodotti petrolchimici verso il paese nordamericano è stata recentemente riavviata, come riportato dall'agenzia di stampa Reuters in un articolo intitolato “I petrolchimici venezuelani arrivano negli Stati Uniti nonostante le restrizioni commerciali di Washington”, pubblicato il 19 novembre. 

A tal proposito l’economista oppositore Francisco Rodríguez ha spiegato, attraverso una serie di messaggi pubblicati sul suo account Twitter, come sia stato possibile che il Venezuela sia riuscito a esportare propri prodotti elidendo le sanzioni statunitensi. 

“Come si è potuto fare nonostante le sanzioni? Attraverso Metor, una joint venture con Mitsubishi di cui Pequiven è socio di minoranza”, ha spiegato l’economista.

Questo conferma quanto notato da Reuters nella nota: “"Mitsubishi Corp ha ripreso le esportazioni di metanolo negli Stati Uniti nel 2021 dalla sua joint venture venezuelana Metor dopo una sospensione di due anni, ha detto a Reuters un portavoce di Mitsubishi. Gli azionisti di Metor includono Petroquímica de Venezuela o Pequiven”.

In questo senso, Rodríguez ha sottolineato che è accaduto perché secondo le regole dell'Office of Foreign Assets Control (OFAC), “una società è sanzionata solo se il suo proprietario di maggioranza è sanzionato. Pequiven e una delle sue holding controllano solo il 47,5% della società. Pertanto, la società non è considerata sanzionata”.

La nota Reuters indica che le sanzioni imposte nel 2019 erano direttamente contro Petróleos de Venezuela (PDVSA) e, in seguito, sono state estese a tutte quelle società possedute o controllate dallo Stato, tuttavia, «le operazioni petrolchimiche statali di Pequiven e Venezuela non erano nominate specificatamente. 

Rodríguez indica in uno dei suoi tweet che "è molto probabile che questa operazione sia stata approvata dall'OFAC".

In seguito afferma: “Questo fatto apre una porta interessante all'allentamento delle sanzioni. Il Venezuela può riconquistare l'accesso al mercato petrolifero statunitense attraverso la creazione di joint venture in cui lo Stato ha una quota di minoranza”.

Infine, Rodríguez osserva che "dato l'effetto negativo che le sanzioni petrolifere hanno avuto sull'economia e quanto sia improbabile la rimozione, l'opzione di riottenere l'accesso attraverso joint venture in cui PDVSA è un partner di minoranza merita di essere studiata attentamente".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti