"Imprevedibilità". La risposta integrale di Putin al giornalista della BBC

"Imprevedibilità". La risposta integrale di Putin al giornalista della BBC

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Putin ha fatto la sua conferenza stampa con i giornalisti, Biden ha fatto la sua - ma da solo -  e ha ammesso di avere avuto l’elenco dei giornalisti e delle domande che gli avrebbero rivolto, che dire, sicuramente una dimostrazione di come in Russia tutto è pianificato e censurato invece in America tutto è libero … percepite la differenza! Biden è andato alle trattative con i bigliettini in tasca.

Tutti e due i presidenti hanno valutato positivamente i colloqui.

Putin ha detto che "da entrambe le parti è stata dimostrata la volontà di capire l'un l'altro e cercare il modo di avvicinare le rispettive posizioni, la conversazione è stata molto costruttiva. Putin ha detto: "per quanto riguarda la cybersicurezza inizieremo le consultazioni, ma voglio informare di un fatto che è noto sì, ma non ad un largo pubblico, e cioè che, secondo le fonti americane, (a chi è interessato il mio portavoce Peskov fornirà i nomi esatti delle organizzazioni americane) la più grande quantità di attacchi informatici nel mondo parte proprio dallo spazio cyber degli Stati Uniti, al secondo posto c'è il Canada, poi vengono effettuati da due paesi latinoamericani, poi dalla Gran Bretagna. La Russia in questo elenco non c'è. 

Poi il primo risultato raggiunto dai colloqui tra Putin e Biden è che i rispettivi ambasciatori tornano alle loro sedi riprendono ciascuno il proprio lavoro.

Biden ha dichiarato che Stati Uniti e Russia lavorano su un grosso accordo nel campo del controllo degli armamenti, inoltre che “durante l’assalto al Campidoglio i sostenitori di Trump hanno ucciso un agente della sicurezza e poi i banditi, armati, hanno marciato verso il Campidoglio”, invece ufficialmente era stato stabilito che l’agente Brian Sicknick ha avuto due ictus ed è morto di morte naturale il giorno dopo i disordini. 

Se ascoltiamo le due conferenze-stampa salta all’occhio che Putin cita fatti concreti per argomentare le sue risposte, mentre Biden ha citato solo slogan politici che pronuncia da una vita durante sua lunga carriera professionale come politico. Forse questa è la possibile causa per cui Biden non ha voluto fare la conferenza stampa insieme a Putin.

Putin ha fatto parlare il giornalista britannico russofobo Steve Rosemberg, della BBC News, il quale prima di fare la domanda ha detto che “Joe Biden esorta a tenere rapporti stabili e prevedibili con la Russia però in Occidente ritengono che l’imprevedibilità sia il tratto distintivo della politica estera della Russia, Lei è pronto a rinunciare all’imprevedibilità in cambio del miglioramento dei rapporti con l’Occidente?” – Putin la sua solita prontezza di ingegno gli ha fatto notare di essere “un noto e invidiabile compilatore”, “un vero artista in questo”: “Lei dice che in Occidente ritengono che la Russia si comporta in modo imprevedibile ma questo non significa che questo corrisponde alla verità e mi permetto di ricordarle che è proprio l’America che fa esattamente questo: le ricordo solo che gli Stati Uniti nel 2002 si sono ritirati dal Trattato ABM  per la difesa contro i missili balistici, una cosa assolutamente imprevedibile, ma perché hanno fatto questo, perché c'era bisogno di distruggere le fondamenta della stabilità internazionale nella sfera della sicurezza strategica? E poi nel 2019 gli stati Uniti si sono ritirati dal Trattato sulle Forze nucleari intermedie (Inf) che eliminava tutti i missili nucleari a gittata corta e intermedia. E poi l’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo sui “Cieli aperti”, non c’è rimasto più niente! Cosa c’è qui di prevedibile e stabile? Nulla! Meno male che adesso Biden ha preso la decisione assennata di prorogare di 5 anni il trattato New START sulla riduzione delle armi nucleari. Cosa c’è poi di stabile e prevedibile nel fatto che gli Stati Uniti hanno sostenuto il colpo di Stato in Ucraina? Quando il presidente Janukovic’ era pronto a soddisfare tutte le esigenze dell’opposizione, era pronto a lasciare il potere e dopo 3 mesi indire nuove elezioni, ma no, bisognava fare un sanguinoso colpo di Stato che ha portato alle note conseguenze: la Crimea e il sud-est ucraino e voi, voi ritenete che siamo noi a comportarci in maniera imprevedibile? No, non è affatto così".

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

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