Incontro Putin-Erdogan: A Idlib creazione di una zona smilitarizzata e nessuna offensiva militare

Si prevede che entro il 15 ottobre i miliziani si ritireranno dall'area.

4633
Incontro Putin-Erdogan: A Idlib creazione di una zona smilitarizzata e nessuna offensiva militare


Il presidente di Russia e Turchia, rispettivamente, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, hanno deciso di espellere i miliziani dalla provincia siriana di Idlib e creare in loco una zona smilitarizzata, secondo quanto riferito da RIA Novosti.
 
"Abbiamo deciso di creare una zona smilitarizzata di 15-20 chilometri in prima linea tra l'opposizione armata e le forze governative entro il 15 ottobre di quest'anno", ha dichiarato Putin.
 
"Faremo insieme alla Russia tutto il possibile per eliminare tutti i gruppi radicali da questo territorio", ha detto a sua volta Erdogan durante la conferenza stampa dopo il suo incontro con il leader russo a Sochi. "La Turchia e la Russia parteciperanno al coordinamento delle pattuglie in questo territorio" ha aggiunto il leader turco.
 
Secondo Erdogan, l'accordo con la Russia sulla situazione nell'area permetterà "di prevenire la catastrofe umanitaria che potrebbe verificarsi a causa di operazioni militari".
 

 
 
"Non ci sarà una nuova operazione militare in Idlib"
 
Gli accordi sulla Siria, raggiunti oggi dal presidente della Russia e della Turchia, indicano che non ci sarà alcuna operazione militare a Idlib, ha comuncato ai giornalisti il ??ministro della Difesa russo Sergei Shoigú.
 
 
Rispondendo alla domanda se Damasco è d'accordo con questo documento, il ministro della Difesa ha detto che le disposizioni del memorandum sulla stabilizzazione della situazione in Idlib, firmato dopo i colloqui tra Putin e Erdogan saranno coordinate con il governo siriano " nelle prossime ore. "
 
La situazione a Idlib
 
La roccaforte "ribelle" di Idlib è l'ultima provincia siriana non controllata da Damasco. La maggior parte del territorio di questa provincia oggi offre rifugio ai terroristi del gruppo estremista Hayat Tahrir al Sham, di una tendenza jihadista salafita. Tre milioni di civili rimangono nella zona.
 
Nelle ultime settimane, Mosca ha ripetutamente avvertito della eventuale preparazione di un falso attacco chimico su Idlib, che avrebbe fornito agli Stati Uniti e ai suoi alleati una giustificazione per attaccare le truppe del governo siriano.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti