Israele e Russia hanno coordinato il ritiro delle attrezzature dalla Siria all'Ucraina

2054
Israele e Russia hanno coordinato il ritiro delle attrezzature dalla Siria all'Ucraina

 

Il canale televisivo israeliano Kan ha riferito, domenica scorsa, che funzionari russi e israeliani si sono incontrati per coordinare il trasporto di attrezzature russe in sicurezza fuori dalla Siria, verso la loro area di operazioni in Ucraina.

Durante l'incontro, la Russia è stata informata su eventuali imminenti attacchi aerei sulla Siria per garantire la sicurezza di entrambe le parti.

Inoltre, a Israele è stato chiesto di astenersi dal mettere in pericolo l'equipaggiamento delle forze armate russe e di evitare di attaccare qualsiasi installazione militare congiunta russo-siriana.

Dal 2015, Israele ha informato il comando delle forze russe nella base aerea di Khmeimim di eventuali attacchi imminenti attraverso una linea di coordinamento sicura tra i due eserciti.

Mentre la comunicazione tra i due paesi mira a prevenire eventuali vittime da parte russa, le truppe di Mosca sono state coinvolte nel fuoco incrociato. Un grave incidente si è verificato quando un aereo russo IL-20M è stato abbattuto dalla difesa aerea siriana in risposta agli attacchi israeliani il 17 settembre 2018, uccidendo i 15 membri dell'equipaggio a bordo.

"Come risultato delle azioni irresponsabili dell'esercito israeliano, 15 militari russi sono stati uccisi, il che non è assolutamente in linea con lo spirito del partenariato russo-israeliano",  dichiarò all’epoca il Gen. Igor Konashenkov, portavoce delle forze armate russe.

In risposta, la Russia fornì i sistemi di difesa aerea dell'esercito arabo siriano (SAA).

Tuttavia, secondo quanto riferito, la Russia ha privato la Siria del suo sistema di difesa aerea avanzato S-300 e lo ha spedito nel Mar Nero per contrastare la minaccia ucraina appena emersa a seguito della sua invasione di terra.

Inoltre, la Russia ha ritirato dalla Siria alcuni dei suoi militari più esperti, che prestavano servizio nel paese dal 2015 per combattere Al-Qaeda e ISIS.

Molti di loro sono stati uccisi sul campo di battaglia, inclusi alti comandanti navali, cecchini, genieri e soldati, che hanno lavorato a stretto contatto con l'ASA.

Tuttavia, Israele è irremovibile nel concentrarsi esclusivamente sulla sua "guerra tra le guerre", prendendo di mira l'infrastruttura di Hezbollah in Siria e le posizioni apparentemente utilizzate dalle milizie sostenute dall'Iran.

In un'intervista al Jerusalem Post, il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Aviv Kochavi, ha affermato che gli attacchi dell'esercito mirano a impedire la creazione di un “clone di Hezbollah” in Siria.

“Hezbollah ha aumentato enormemente il suo potere nell'ultimo decennio e mezzo. Hezbollah vorrebbe stabilire un altro [clone] in Siria mentre prepara un altro Hezbollah in Iraq e nello Yemen", ha spiegato Kochavi.

Il comandante uscente ha aggiunto che "l'ottanta per cento delle rotte di contrabbando iraniane verso la Siria via mare, terra e aria sono state chiuse", riferendosi al presunto successo degli attacchi di Israele in Siria.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del "Mad Dog" di Giuseppe Masala La strategia del "Mad Dog"

La strategia del "Mad Dog"

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile   Una finestra aperta Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

La via più cara al mondo e' a Milano... di Francesco Erspamer  La via più cara al mondo e' a Milano...

La via più cara al mondo e' a Milano...

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz di Paolo Desogus Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Le radici culturali del patriarcato di Giuseppe Giannini Le radici culturali del patriarcato

Le radici culturali del patriarcato

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

I ribelli in Siria manovrati contro la Turchia? di Michelangelo Severgnini I ribelli in Siria manovrati contro la Turchia?

I ribelli in Siria manovrati contro la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti