Isteria russofoba leghista. Dopo l'eurodeputata ora dal Comune di Firenze
Dopo le inaudite menzogne, concentrate nel discorso della leghista europarlamentare Susanna Ceccardi, arrivano quelle di un altro leghista, Emanuele Cocollini, vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Firenze: “La mia piena solidarietà al presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Quanto deciso dal Governo russo è un gesto di gravità inaudita, non compatibile con i valori della democrazia e con i principi del diritto internazionale”, ha dichiarato.
E poi, a proposito della questione Navalny ha aggiunto: "L’udienza del processo in cui Navalny indossava un’uniforme carceraria nera, aveva i capelli rasati ed era visibilmente dimagrito deve interrogare tutti coloro che credono nel rispetto dei diritti umani e nel valore supremo della democrazia. Per questo Firenze, culla della civiltà occidentale, ha il dovere morale di dare un segnale forte al Governo di Mosca: Navalny deve essere subito scarcerato e nessuno può essere perseguitato perché contesta il presidente Putin. Da parte mia - ha proseguito - ho provveduto a depositare richiesta di conferire cittadinanza onoraria a Navalny. Spero che tutte le forze politiche rappresentate nella più importante assemblea cittadina, la Giunta ed il Sindaco Nardella vogliano accogliere questa proposta perché Firenze, anche in questo caso, può e deve contribuire ad affermare il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e quelli della democrazia”.
Spero bene che Firenze non compia questo gesto inconsulto. Quello che sta succedendo nuoce notevolmente alle relazioni fra Italia e Russia, già compromesse da questa isteria anti russa che che il popolo italiano non condivide. Dove sta la democrazia di cui tanto si riempiono la bocca Ue e Italia, se il governo italiano non ha consultato con un referendum il popolo italiano prima di adottare le sanzioni contro la Russia, che si sapeva già avrebbero arrecato un danno enorme e irreversibile alla propria economia?