Jeffrey Sachs: "Agli amici di Taiwan dico: volete davvero essere gli ucraini dell'Asia orientale?"

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 Jeffrey Sachs: "Agli amici di Taiwan dico: volete davvero essere gli ucraini dell'Asia orientale?"



"Agli ucraini diversi anni fa ho detto: non lasciate che gli Stati Uniti vi usino, finerete distrutti. E lo stesso dico ai miei numerosi amici a Taiwan. Non lasciate che gli Stati Uniti vi usino. Il governo degli Stati Uniti, il deep state, in particolare, non ha a cuore Taiwan." Lo ha dichiarato il Prof. Jeffrey Sachs in un'intervista al canale Youtube Neutralty Studies del 5 gennaio 2024.

"Taiwan è una tessera del gioco. Uso il termine gioco perché le persone che guidano gli Stati Uniti, secondo me, sono dei maniaci. Sono irresponsabili. Pensano che questo sia un gioco. Ma chi ne soffre sono le persone in carne e ossa. Gli ucraini hanno perso forse 600 o 700.000 persone dall'inizio del conflitto", ha dichiarato

"L'intera faccenda è un'assurdità ma la grande strategia degli Stati Uniti è quella di contenere la Cina, mettere un bastone tra le ruote... ed è in questo contesto in cui Taiwan assume un ruolo nel gioco degli Stati Uniti perché l'idea è di dare fastidio alla Cina incalzare la Cina, indebolire la Cina, spaventare la Cina e da un punto di vista puramente militare secondo un concetto che risale a uno dei nostri più terribili Segretari di Stato della nostra storia: John Foster Dulles", ha proseguito.

"C'è un problema: Taiwan non è un'isola statunitense, non è un paese indipendente. E' parte della Cina e gli Stati Uniti stanno manifestando la loro ingerenza, inviando unilateralmente armi per miliardi di dollari a Taiwan... come se la Cina facesse lo stesso con il Texas", ha perfettamente sintetizzato il professore della Columbia University. "Gli Stati non dovrebbero inviare miliardi di dollari di armi a una parte di upaese con cui non ha nemmeno relazioni diplomatiche perché nel 1979 gli Stati Uniti hanno affermato che esiste una Cina che è la nostra politica e che esiste un governo che rappresenti la Cina nei nostri rapporti e che sia la Repubblica Popolare Cinese tutto questo per dire che gli Stati Uniti stanno giocando a un gioco terribilmente pericoloso, spero che la gente di Taiwan capisca...", ha concluso. 

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