La Cina "non riconoscerà più" il passaporto rilasciato dal Regno Unito agli abitanti di Hong Kong

La Cina "non riconoscerà più" il passaporto rilasciato dal Regno Unito agli abitanti di Hong Kong

La guerra dell’occidente contro la Cina si sviluppa su diversi fronti. Uno di questi è sicuramente quello di Hong Kong. Con le potenze occidentali a fomentare e foraggiare il movimento di protesta contro la Cina nell’ex colonia britannica. 

Un punto di attrito è quello relativo alla legge sulla sicurezza nazionale. Misura che si è resa necessaria per fermare le ondate di violenza golpista scatenata dal movimento di protesta contro la Cina. Il Regno Unito ha ripetutamente condannato il governo cinese per l'imposizione della legge, definendola una "grave violazione" della Dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984 che ha aperto la strada al passaggio di Hong Kong alla Cina nel 1997.

La Cina intanto come reso noto dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, ha informato che riconoscerà più i passaporti nazionali britannici d'oltremare come documento di viaggio e di identità. Secondo il portavoce, il governo si riserva il diritto di intraprendere ulteriori azioni in merito.

I funzionari cinesi, inoltre, hanno esortato il Regno Unito a non interferire negli affari di Hong Kong e ad abbandonare la loro "mentalità da guerra fredda".

Negli ultimi mesi, Londra e Pechino si sono scontrate su diverse questioni. Il 12 gennaio, il ministro degli Esteri, del Commonwealth e dello sviluppo britannico Dominic Raab ha dichiarato che il governo avrebbe implementato un'ampia gamma di misure contro Pechino per i presunti maltrattamenti degli uiguri in Cina. Pechino ha negato tutte le accuse e ha esortato Londra a ritirare le restrizioni al commercio con le aziende della provincia dello Xinjiang imposte con il pretesto di violazioni dei diritti umani e dell'uso del lavoro forzato.

Tornando a Hong Kong, invece, la legge sulla sicurezza nazionale vieta le attività secessioniste, sovversive e terroristiche, insieme a qualsiasi forma di interferenza straniera. Il presidente cinese Xi Jinping ha firmato un decreto per emanare la legge il 30 giugno 2020.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Potrebbe anche interessarti

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista di Emanuele Dessì Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Il Giappone invia 500 milioni di dollari all'Ucraina di Marinella Mondaini Il Giappone invia 500 milioni di dollari all'Ucraina

Il Giappone invia 500 milioni di dollari all'Ucraina

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Storia di una tragedia annunciata di Gilberto Trombetta Storia di una tragedia annunciata

Storia di una tragedia annunciata

Le banche dell'UE e la proletarizzazione della classe media di Pasquale Cicalese Le banche dell'UE e la proletarizzazione della classe media

Le banche dell'UE e la proletarizzazione della classe media

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

La fine del PCI e la distruzione della ragione di Paolo Pioppi La fine del PCI e la distruzione della ragione

La fine del PCI e la distruzione della ragione

La grande storia della nascita e della morte del denaro di Damiano Mazzotti La grande storia della nascita e della morte del denaro

La grande storia della nascita e della morte del denaro