La Cina promette di rendere il futuro vaccino contro il coronavirus "un bene pubblico globale"
A livello globale, cinque dei 10 vaccini contro SARS-CoV-2 negli studi clinici sono di origine cinese.
La Cina promette di rendere accessibile il vaccino per il covid-19 a tutti i paesi quando riuscirà a svilupparlo. Lo ha dichiarato oggi il ministro della scienza e della tecnologia, Wang Zhigang.
"Se il vaccino cinese può essere applicato dopo che è stato clinicamente sviluppato e testato, attueremo in modo scrupoloso la promessa fatta dal presidente Xi Jinping [...] e lo offriremo come un bene pubblico globale", ha promesso il ministro, citato dal portale Sohu.
"I vaccini sono ancora la strategia fondamentale per battere il nuovo coronavirus", ha affermato, osservando che sebbene diversi paesi nel mondo stiano sviluppando vaccini, il processo è lungo e molto complicato. "Lo sviluppo del vaccino deve mettere la sicurezza, l'efficacia e l'accessibilità come le priorità da rispettare", ha precisato Wang.
Intanto, secondo la valutazione dell'Organizzazione mondiale della sanità, pubblicata martedì scorso, cinque dei 10 vaccini contro la SARS-CoV-2 negli studi clinici sono di origine cinese. Sono 123 i vaccini in fase di valutazione preclinica, sempre secondo l'OMS.