La dura risposta di Rohani a Haley: E se accusassimo gli Stati Uniti per l'attacco dell'11 settembre?
Dura replica del presidente iraniano Hassan Rouhani, contro l'ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite che aveva lasciato intendere che Teheran è colpevole dell'attentato terroristico ad Ahvaz di sabato scorso.
La rappresentante degli Stati Uniti all'ONU, Nikki Haley, ha ipotizzato che l'attacco terroristico di sabato scorso nella città di Ahvaz nel sud-ovest dell'Iran, è stato il risultato delle politiche dello stesso governo di Teheran.
L'Iran "ha bisogno di guardare la propria base per scoprire da dove viene questo", ha dichiarato il diplomatico durante un programma televisino sulla CNN.
Queste accuse sono stati definite "terribili" dal presidente Rohani, che ora è a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA).
"Un funzionario Usa ha dichiarato di recente cose terribili su l'attacco terroristico a Ahvaz, accusando lo stesso al governo dell'Iran. "Cosa penserebbero gli americani se dicessimo qualcosa a proposito degli attacchi terroristici dell'11 settembre?", ha scritto Rohani in un tweet.
A US official has recently said terrible things about Ahvaz terrorist attack and held Iranian gov. responsible for that attack! What would Americans think if we were to say such a thing about the 9/11 terrorist attacks?
— Hassan Rouhani (@HassanRouhani) 24 settembre 2018
Precedentemente, le autorità del paese persiano hanno accusato direttamente Washington di aver facilitato l'attacco sostenendo i regimi in Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU), che, a loro volta, forniscono assistenza in corso ai gruppi terroristici che combattono contro il governo iraniano.
L'attacco, commesso nel corso di una parata militare nella capoluogo della provincia del Khuzestan ha provocato 24 morti e 60 feriti, tra cui bambini, donne e giornalisti, e ha causato numerose reazioni della comunità internazionale.
L'attacco terroristico di Ahvaz è stato rivendicato dall'ISIS e contemporaneamente dal gruppo terroristico 'Al-Ahvaziya', entrambi sostenuti da Arabia Saudita, alleato degli Stati Uniti in Medio Oriente