La Lega di Salvini in prima fila (con la Boldrini) per la censura del web
Che credibilità hanno le parole di chi dichiarava “L’euro al Sud non se lo meritano. La Lombardia e il Nord l’euro se lo possono permettere. Io a Milano lo voglio, perché qui siamo in Europa. Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un’altra moneta. L’euro non se lo può permettere” e oggi vuole farci credere di essere preoccupato dei problemi del Meridione e contro la moneta unica?
Nessuna, direte agevolmente voi.
Ma a volte Matteo Salvini e la Lega Nord riescono ancora a sorprenderci, così come coloro che danno loro anche solo il beneficio del dubbio.
8 febbraio, il giorno in cui Laura Boldrini presenta il suo "appello" anti-bufale (per una censura preventiva della rete), il leader della Lega Nord scriveva su Facebook questo.
13 febbraio, il giorno in cui Laura Boldrini scrive una lettera in cui chiede al CEO di Facebook di fare di più per censurare i siti che riportano fake news, Matteo Salvini scriveva:
Orwell, censura preventiva...
Bene, anzi male. Perché oggi quel processo iniziato negli Stati Uniti, proseguito in Germania, passato per la Francia per un bavaglio a quel web che ha smascherato di fatto i decenni di menzogne dei media mainstream, arriva - come vi avevamo per primi anticipato da mesi come AntiDiplomatico - anche in Italia con un ddl a prima firma Gambaro (del partito di Verdini).
Ma chi c'è tra i primi firmatari della legge che addirittura prevede anche il carcere per chi pubblica "notizie false"? Il Senatore Divina. Partito? Lega Nord. Segretario? Matteo Salvini.
Incredibile, ma non troppo pensando alla credibilità politica del Partito di Salvini, in prima fila, quindi, con Laura Boldrini, in una folle corsa per censurare il web. Anzi, la Lega si spinge laddove neanche la Presidente della Camera aveva osato chiedere, il carcere!
P.S. da domani come AntiDiplomatico approfondiremo con una serie di interviste e analisi la gravissima proposta di legge Gambaro che getta definitivamente la maschera di chi vuole censurare il web. Continuate a seguirci...