La prima "mossa rivoluzionaria" del governo Tsipras: cadono le prime barriere

La prima "mossa rivoluzionaria" del governo Tsipras: cadono le prime barriere

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Alexis Tsipras ed il suo più giovane compagno di coalizione Panos Kammenos hanno subito annullato una serie di cosiddette "riforme", cioè le misure di austerità imposte dagli istituti di credito del paese, la Troika, si legge sul blog KeeptalkingGreece.

Diversi nuovi ministri nominati dalla coalizione SYRIZA Greci Independent ha iniziato ad annunciare alcune modifiche subito dopo aver assunto la carica. Tra le riforme ci sono:  lo stop alle privatizzazioni sia del porto del Pireo che della società che gestisce la rete elettrica, il ripristino della tredicesima per chi percepisce pensioni minime e altre azioni che Syriza aveva promesso prima delle elezioni.

Rimozione barricate

La prima "mossa rivoluzionaria" è stata condotta dal ministro responsabile per la protezione dei cittadini e l'ordine pubblico. Yiannis Panousis ha fatto rimuovere le barricate di ferro di fronte al Parlamento greco. Le barricate sono state installate per proteggere i legislatori dai manifestanti arrabbiati dopo le enormi proteste anti-austerità a partire dal 2010. 

 

Pensioni
 
Il Ministro per i fondi sociali, Dimitris Stratoulis annunciato un'interruzione dei tagli alle pensioni e il ripristino della tredicesima per coloro che percepiscono meno di 700 euro al mese.  Gli agricoltori non assicurati riceveranno di nuovo  360 euro al mese.
 
Salario minimo
 
Il Ministro del lavoro e della solidarietà sociale, Panos Skourletis , ha annunciato che il salario minimo sarà aumentato a 751 euro lordi, mentre verranno ripristinati i contratti collettivi.
 
Sotto la pressione della troika, in nome della cosiddetta "competitività", il salario minimo è stato ridotto fino a 580 € lordi e 490 € lordi per quelli sotto i 25 anni nel 2012 con l'effetto che le famiglie non potevano nemmeno coprire i loro bisogni di base.
 
Riassunzioni nel settore pubblico
 
Il Ministro per la riforma amministrativa Giorgos Katrougalos ha annunciato la ri-assunzione di coloro che sono stati licenziati dal settore pubblico. Secondo Katrougalos, i licenziamenti sono contro la Costituzione.
 
Addetti alle pulizie e insegnanti sono stati licenziati in massa, dopo che il governo greco ha deciso di licenziare circa 10.000 persone, al fine di soddisfare le richieste della troika di una pubblica amministrazione più snella. I licenziamenti non corrispondevano ai criteri di meritocrazia, la misura ha colpito interi gruppi di dipendenti.
 
Nazionalità greca ai figli dei migranti
 
Il Ministro per la politica di migrazione Tasia Christodoulopoulou ha annunciato che ai figli dei migranti nati e cresciuti in Grecia sarà concessa la nazionalità greca.
 
Prendendo in considerazione il programma di SYRIZA, come annunciato da Alexis Tsipras il 20 gennaio a Salonicco , ulteriori modifiche anti-austerità sono sul taccuino del nuovo governo. Gli annunci ufficiali sono attesi la prossima settimana al Parlamento greco, quando la coalizione cercherà il voto di fiducia .

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