La sinistra, quella vera. Corbyn e Mélenchon contro il golpe in Venezuela
«Il futuro del Venezuela è una questione dei venezuelani. La richiesta di ulteriori sanzioni contro il Venezuela avanzata dal ministro degli esteri del Regno Unito Jeremy Hunt è sbagliata». Il leader del partito laburista del Regno Unito, Jeremy Corbyn, ha condannato la posizione assunta dal governo britannico in riferimento al golpe ordito da USA e opposizione venezuelana contro il legittimo governo di Nicolas Maduro.
«Ci opponiamo alle interferenze esterne in Venezuela, sia dagli Stati Uniti che da qualsiasi altra parte. C'è bisogno di un dialogo e di un accordo negoziato per superare la crisi».
The future of Venezuela is a matter for Venezuelans. @Jeremy_Hunt's call for more sanctions on Venezuela is wrong. We oppose outside interference in Venezuela, whether from the US or anywhere else.
— Jeremy Corbyn (@jeremycorbyn) 1 febbraio 2019
There needs to be dialogue and a negotiated settlement to overcome the crisis.
Ha inoltre aggiunto Corbyn che negli anni ha sempre mantenuto una posizione di non-intervento in politica estera, ed è noto per essere un attivista contro la guerra sin dai suoi primi anni in politica e movimenti sociali.
Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo sintonizzato Jean-Luc Melenchon. Il leader de ‘La France Insoumise’ ha dichiarato di aver trovato «nauseante il voto del Parlamento Europeo che riconosce il presidente golpista in Venezuela. Subito dopo Maduro ha accettato le elezioni parlamentari. L’Europa sta spingendo per la guerra civile».
Écœurant vote du Parlement européen reconnaissant le putschiste président du #Venezuela. Juste après que Maduro ait accepté les élections législatives. L'Europe pousse à la guerre civile.
— Jean-Luc Mélenchon (@JLMelenchon) 31 gennaio 2019