L'aggressione dell'Arabia Saudita ha distrutto più di 300 ospedali nello Yemen
La brutale aggressione dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati contro lo Yemen ha distrutto, negli ultimi cinque anni, più di 300 ospedali nel paese arabo.
"Finora i bombardamenti sauditi hanno demolito oltre 300 ospedali e centri medici, oltre a bombardare centinaia di ambulanze, causando la morte di molti soccorritori", ha riferito il ministro dello Yemen per la sanità pubblica, Taha al- Mutawakil.
Il ministro yemenita ha anche denunciato che, dall'inizio della guerra nel marzo 2015, la coalizione guidata da Riad ha sistematicamente preso di mira il settore sanitario dello Yemen per indebolire la lotta della sua gente e dei comitati popolari contro gli attacchi dall'estero.
Durante questo periodo, secondo Al- Mutawakil, "l' alleanza saudita-americana ha cercato di evacuare centinaia di medici dallo Yemen e ha fatto pressioni sul personale medico del paese affinché non fornisse servizi alle vittime degli attacchi sauditi".
Il ministro yemenita ha anche rivelato che, in seguito all'emergere del nuovo coronavirus, nel suo paese, l'Arabia Saudita ha bloccato l'ingresso di squadre mediche nello Yemen e ha diffuso false notizie, nel tentativo di suscitare diffidenza tra la popolazione yemenita alle loro autorità sanitarie.
A -Mutawakil ha anche messo in guardia dall'allarmante situazione del sistema sanitario nello Yemen, in particolare nelle regioni sotto il controllo dei mercenari sauditi, dove la pandemia di coronavirus sta aggravando gravemente la crisi umanitaria tra la popolazione.