Laura Boldrini e la "sinistra"

Laura Boldrini e la "sinistra"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Non posso negare di essere sorpreso dello scandalo scoppiato intorno a Laura Boldrini. Anche se, certo, non era difficile capire che la sua carriera avesse sin da subito trovato alimento in una sorgente di infinita e cinica ipocrisia. Ma credevo che fosse una donna più accorta e che per mero opportunismo avrebbe salvato le apparenze, se non altro per disinnescare le eventuali critiche contro la sua condotta.
 
Rifiutarsi di pagare 3000 euro di liquidazione alla governante o negare alla propria portaborse parlamentare il lavoro a distanza, nonostante il figlio malato, le difficoltà di spostamento (da Lodi) e i costi (stipendio da 1200 euro per viaggiare e soggiornare a Roma) affermando che "tanto durante il confinamento hai risparmiato" è un comportamento da miserabili, che non ci si aspetta nemmeno dai leader della destra, figuriamoci da una paladina della sinistra.
 
Vedremo se queste notizie verranno confermate.
 
È chiaro però che Laura Boldrini di sinistra, nel senso di sociale e di orientato all'eguaglianza e al progresso collettivo, non ha un bel nulla. Non lo ha mai avuto. Le sue stesse ridicole battaglie pseudo femministe, basate su idiozie linguistiche apprese qua e là leggiucchiando discutibilissimi testi teorici, erano la spia di un'attitudine che la avvicina a personalità come Salvini e soprattutto Renzi, ovvero il peggio della destra italiana.
 
Anche l'ex presidente della Camera soffre come loro di quel delirio di onnipotenza, frutto di un esasperato narcisismo che produce una dissociazione tra le proprie rappresentazioni e la realtà e che consente di agire senza scrupoli, per il puro accrescimento di sé, della propria immagine, dei propri beceri interessi materiali. Si tratta di una patologia che per la verità si riscontra in molti ambiti, soprattutto in quelli in cui si svolge un ruolo pubblico (giornalismo, industria culturale, università). Che questo egotismo si verifichi in politica, ripetutamente e a danno della parte sociale più fragile (i lavoratori, le donne sfruttate), è però davvero inaccettabile.
 
Mi auguro che Laura Boldrini, miracolata della politica, una che nemmeno pochi anni fa avrebbe visto Montecitorio solo in cartolina, abbia terminato qui la sua carriera politica.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti