Le compagnie aeree europee davvero non entrano più nello spazio aereo della Bielorussia?

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Le compagnie aeree europee davvero non entrano più nello spazio aereo della Bielorussia?

L’ormai ben nota vicenda che ha portato all’arresto a Minsk dell’oppositore bielorusso Roman Protasevich, ha portato i leader dell’UE alla decisone di vietare ai vettori aerei bielorussi di sorvolare l'Unione Europea. Ma non solo: i leader dell’UE hanno raccomandato alle compagnie aeree europee di rifiutarsi di sorvolare il territorio della Bielorussia.

Grant Shapps, Segretario di Stato per i trasporti del Regno Unito, ha scritto su Twitter che la Gran Bretagna ha sospeso la licenza per i voli di Belavia per il Regno Unito. Il governo britannico ha chiesto alle compagnie aeree di evitare di volare nello spazio aereo della Bielorussia.

Il ministro dei Trasporti lituano Marius Skuodis ha affermato che dalla mezzanotte del 25 maggio tutti gli aerei in arrivo o in partenza dal paese non dovrebbero volare nello spazio aereo della Bielorussia.

Le autorità francesi hanno consigliato alle loro compagnie aeree di non sorvolare il territorio della Bielorussia per motivi di sicurezza. Secondo il segretario di Stato del ministero dei Trasporti Jean-Baptiste Djebbari, anche il permesso di volo di Belavia è stato sospeso. Air France ha interrotto i suoi voli nello spazio aereo della Bielorussia.

I rappresentanti del ministero degli Esteri della Polonia hanno anche invitato le compagnie aeree polacche a sorvolare la Bielorussia. La compagnia polacca LOT Airlines ha deciso di non volare nello spazio aereo bielorusso.

Allo stesso modo le autorità di Svezia, Paesi Bassi, Belgio, Germania e Finlandia hanno deciso di raccomandare alle compagnie aeree locali di interrompere i voli nello spazio aereo della Bielorussia fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha affermato che l'UE potrebbe imporre ulteriori sanzioni contro la Bielorussia.

Compagnie aeree come KLM (Paesi Bassi) e Lufthansa (Germania) hanno già annunciato la loro decisione di nono entrare nello spazio aereo bielorusso. AirBaltic (Lettonia) è stata la prima compagnia aerea dell'UE ad aver preso una tale decisione.

CI sono però delle eccezioni seno alle compagnie europee. Air Independence, con sede centrale a Monaco di Baviera, sta sorvolando la Bielorussia in questo momento (come si evince da Flight Radar) con il suo Bombardier Challenger 606, registrato in Austria con numero di coda OE-ITH. Il motivo è presto detto: per adire a certe misure solo ideologiche contro la Bielorussia, le compagni europee devono affrontare grossi costi economici. 

Invece compagnie di bandiera cinesi, russe, americane, serbe, kazache sorvolano tranquillamente i cieli bierorussi. 

Come nel caso delle sanzioni contro la Russia, l’Unione Europea risulta essere decisamente masochista. Implementando sanzioni esclusivamente ideologiche con il risultato di danneggiare le proprie aziende. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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