Le lavoratrici Piaggio si sono incatenate alla Regione Toscana per avere giustizia
di Giorgio Cremaschi
Le lavoratrici licenziate alla Piaggio di Pontedera si sono incatenate all’entrata della sede della Regione Toscana per avere giustizia.
Sono 50 e hanno lavorato per anni come precarie alla catena di montaggio nell’azienda di padron Colaninno. Poi sono state gettate in mezzo ad un strada e sostituite con altri. Sono donne verso le quali si sono chiusi tutti i canali del mercato del lavoro, altro che decreto dignità! Sono in povertà ma lottano con la dignità che altri hanno perso. Tutto il sistema politico toscano , PD e Lega come sempre in testa e uniti, ha messo il silenzio su questa vergogna perché tutta la classe politica Toscana è Piaggiodipendente. Il sindaco leghista di Pisa tace, quello PD di Pontedera invitato ad una assemblea con le lavoratrici è scappato.
Per questo oggi pubblichiamo la foto delle vittime e dei responsabili delle loro disgrazie, Roberto Colaninno presidente della Piaggio e suo figlio Matteo vicepresidente ed esponente del PD, anche se naturalmente loro diranno che non c’entrano con ciò che fanno i manager, loro sono buoni , loro sono vittima dell’odio come Benetton.
Ricordate che per ogni lavoratore che perde il posto c’è un padrone, un manager, ricco, un burocrate che ha interesse che ciò avvenga. A fianco delle lavoratrici licenziate alla Piaggio.