Le molteplici opzioni di Huawei per schivare il nuovo colpo degli USA

Le molteplici opzioni di Huawei per schivare il nuovo colpo degli USA

Huawei non è ora in grado di ordinare la produzione di processori dalla società taiwanese TSMC, sotto la pressione delle nuove normative statunitensi. Tuttavia, gli analisti sottolineano che il gigante asiatico ha molte opzioni per sostituire il fornitore di Taiwan

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Huawei sviluppa i propri processori Kirin per dispositivi mobili sia di fascia alta che a basso costo. La società cinese non ha i suoi impianti di produzione, quindi spedisce tutti gli ordini al TSMC di Taiwan. 
 
Il 18 maggio 2020, TSMC ha smesso di accettare ordini da Huawei sotto la pressione degli Stati Uniti per introdurre controlli delle esportazioni rafforzati per limitare ulteriormente l'accesso da parte di Huawei alle principali spedizioni di chip del mondo, riferisce il media Nikkei.
In risposta alle nuove misure, Yu Chengdong, CEO del business consumer di Huawei, ha dichiarato che il divieto degli Stati Uniti mira a mantenere l'egemonia tecnologica degli Stati Uniti. E ha descritto le misure del paese nordamericano contro Huawei come molestie tecnologiche, osserva Gizchina.
 
Opzioni a Taiwan e in Cina
 
Nonostante il rifiuto di TSMC, Huawei ha altre opzioni del fornitore. In particolare, un altro importante produttore di chip taiwanese Foxconn potrebbe collaborare con Huawei, riferisce Gizchina, riferendosi al fondatore dell'azienda, Guo Taiming.
 
"Se TSMC non accetta le richieste di Huawei e Foxconn lo fa, le nuove leggi statunitensi saranno tecnicamente inefficaci", si spiega nell'articolo.
 
In Inoltre, Huawei ha trovato 100% produttore cinese SMIC per Kirin 710A, ha riferito il sito TechPowerUp. Tuttavia, non è ancora in grado di produrre chip di fascia alta.
 
Rifiuto di Kirin
 
È anche probabile che in futuro i dispositivi Huawei utilizzino i chip di altri fornitori.
 
Il Presidente onorario di Huawei Zhao Ming ha annunciato che i futuri smartphone dell'azienda saranno prodotti con chip MediaTek di Taiwan .
Oltre a MediaTek, il colosso tecnologico cinese sta negoziando con l'Unisoc, secondo Asia Nikkei. L'agenzia Reuters, a sua volta, riferisce che Huawei sta prendendo in considerazione l'idea di lavorare con Samsung .
 
Nonostante Huawei abbia diverse opzioni per i venditori di chip, lo sviluppo di propri chip all'avanguardia è stata una strategia chiave per l'azienda, aiutandola a distinguersi nel mercato globale per telefoni e altri dispositivi. Analisti e dirigenti del settore affermano che l'adozione delle offerte di chip dei concorrenti potrebbe ostacolare la competitività di Huawei, avverte Asia Nikkei.
 
 

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti