Le morti sul lavoro inducono a serie riflessioni sul sistema produttivo italico

Le morti sul lavoro inducono a serie riflessioni sul sistema produttivo italico

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

di Federico Giusti

Cinque lavoratori hanno perso la vita, un sesto si trova in gravissime condizioni all'ospedale, nello svolgimento delle operazioni di manutenzione della rete fognaria per conto di una società che opera per Amap, l'Ente che gestisce le reti idriche e fognarie di Palermo. 
La presenza di gas letali per liberare le ostruzioni nelle fognature è ben nota, eppure i lavoratori, stando a quanto letto sulla stampa, erano privi di maschere.
I lavoratori  si trovavano all'interno dei cunicoli dell'impianto di sollevamento delle acque reflue, sono rimasti uccisi per soffocamento causato da idrogeno solforato.
Le lavorazioni sono state nel tempo esternalizzate e sappiamo in quale sia la condizione in cui si opera nel variegato mondo degli appalti e dei subappalti.
 
Nonostante le disposizioni vigenti escludano ribassi sui costi per la sicurezza nelle gare d’appalto, nella pratica quotidiana questo divieto viene spesso aggirato, dentro la filiera dei subappalti restano assai difficili i controlli anche per i ridotti organici degli ispettori preposti al controllo.
 
Negli appalti del settore privato spesso non sono previste poi procedure di gara o meccanismi di selezione degli appaltatori, la libera contrattazione delle parti e i principi del libero mercato sono causa del problema e solitamente  i committenti scelgono proprio le imprese appaltatrici che offrono i prezzi più bassi e sovente a discapito delle tutele della sicurezza sul lavoro.
 
Oltre 10 anni fa una Commissione di inchiesta  Parlamentare appurò che in molti appalti, specie  se di piccolo importo, si determinava una fortissima compressione dei costi, con ribassi anche superiori al 50 per cento  nella fase di progettazione e in quella di esecuzione.
 
Una ennesima tragedia, quella di Palermo, evitabile come gran parte degli infortuni e delle morti sul lavoro. Nei primi 3 mesi del 2024 sono stati denunciati in Sicilia 6.335 gravi incidenti sul lavoro  e 10 eventi  mortali”.
 
Molto potremmo dire davanti all'ennesima strage sul lavoro ma la sola considerazione che ci sentiamo di fare è quella che in Italia infortuni e morti non accennano a diminuire, i dati statistici mostrano un trend costante e le lieve flessioni di qualche anno sono compensate dalla crescita dei casi in altri.
 
Aumentano poi le malattie professionali, la medicina preventiva e del lavoro è, come del resto l'intero Servizio Sanitario Nazionale, in condizione di grave disagio tra tagli agli organici e alle risorse.
 
La domanda senza risposta resta poi sempre la stessa:per quale ragione in Italia ci sono morti e infortuni in numero maggiore rispetto ad altri paesi europei? La risposta è sempre la medesima ossia che per troppi anni si sono esternalizzati servizi per abbassare il costo del lavoro e quindi diminuendo anche l'attenzione verso la tutela della salute e sicurezza.
 
Siamo il paese nel quale la prevenzione è presente sempre più sulla carta  e vige il ricatto tra la conservazione dei posti di lavoro e la tacita accettazione di condizioni all'insegna della insicurezza.
 
 
 
 
 
 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti