L'embargo saudita aumenta la morte dei bambini yemeniti malati di cancro

Il blocco dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati contro lo Yemen ha aumentato la mortalità dei bambini malati di cancro nel paese più povero del mondo arabo

3064
L'embargo saudita aumenta la morte dei bambini yemeniti malati di cancro


Hamud Hadith, direttore del dipartimento per la cura del cancro infantile del Centro nazionale per il cancro dello Yemen, ha denunciato ieri che la mancanza di farmaci a causa del blocco saudita è la causa dell'aumento del tasso di mortalità tra i bambini con cancro, secondo la catena locale notizie Al Masirah.
 
"Molte famiglie hanno problemi ad accedere ai medicinali che non abbiamo e non esiste un budget per acquistarli", ha spiegato, denunciando anche che l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è responsabile di tale situazione.
 
Secondo Hadith, la comunità internazionale deve riconoscere la sofferenza dei pazienti e delle loro famiglie, nonché i problemi dei centri sanitari yemeniti prima che il disastro sia grave.
 
300 bambini yemeniti muoiono ogni giorno di malattia
 
In questo stesso contesto, il Ministro della salute yemenita Dr. Taha al-Mutavakel, citando un rapporto dell'UNICEF, ha affermato che ogni giorno 300 bambini yemeniti affetti da varie malattie, tra le quali il cancro, perdono la vita, il che significa che il genocidio sta accadendo agli occhi del mondo.
 
Ha anche avvertito che i bambini con tumori soffrono di più a causa della carenza di farmaci chemioterapici e della grave carenza di strutture terapeutiche nel paese arabo.
 
L'UNICEF ha considerato lo Yemen lo scorso novembre "uno dei peggiori paesi per bambini al mondo", sostenendo che il sanguinoso conflitto in corso ha messo molti sistemi di servizi sociali di base sull'orlo del collasso, con conseguenze di vasta portata per i bambini.
 
L'Arabia Saudita e i suoi alleati impediscono l'arrivo di aiuti umanitari nello Yemen . Hanno anche attaccato, in diverse occasioni, convogli di aiuti delle Nazioni Unite composti da diversi camion pieni di farina, zucchero e medicine, in diverse province yemenite, come Al-Hudayda.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO) di Loretta Napoleoni La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

La (vera) genesi del conflitto in Ucraina (VIDEO)

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Note a pie di pagina su Atreju di Alessandro Mariani Note a pie di pagina su Atreju

Note a pie di pagina su Atreju

Liquidazione del nazista Kapustin di Marinella Mondaini Liquidazione del nazista Kapustin

Liquidazione del nazista Kapustin

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra di Giorgio Cremaschi ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra

ANPI, Napoli e il doppio standard di guerra

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti